Erminio Marinelli continuerà ad essere il sindaco di Civitanova per i prossimi 4 anni. La Corte costituzionale, infatti, ha bocciato il ricorso dell`avvocato Roberto Gaetani. La sentenza è stata depositata ieri dopo che il caso era stato discusso lo scorso 8 aprile. Si pensava che la sentenza fosse resa nota solo dopo l`estate ma ancora una volta (era già successo per i passati passaggi giudiziari sull`incompatibilità di Marinelli) le previsioni si sono rivelate errate. Relatore è stato il giudice costituzionale Valerio Onida.

La Consulta ha giudicato “non fondata e inammissibile l`azione popolare“ promossa da Gaetani riguardo “l`elezione a sindaco e la prospettata abrogazione implicita delle cause di incompatibilità da parte del legislatore“. In pratica, la tesi di Gaetani verteva sull`incostituzionalità degli articoli del Testo unico degli enti locali, quelli riguardanti l`elezione a primo cittadino. Per il legale ricorrente, il fatto che il Testo unico non riportasse fra le oltre 200 norme quella dell`incompatibilità fra medico della Asl e la carica di sindaco, non significa che la norma debba essere considerata automaticamente abrogata. Dunque il Testo unico non sarebbe stato in grado di cancellare la precedente normativa. Ma la Corte costituzionale ha giudicato in maniera diversa. Con la sentenza di ieri, si chiude la vicenda giudiziaria di Marinelli. Il suo iter tra le aule dei tribunali era iniziato all`indomani del secondo mandato, con la rielezione nel 2000. Il ricorso di Gaetani, presidente regionale del Codacons, fu respinto il 19 luglio del 2000 dal Tribunale di Macerata. Stessa sorte il 17 gennaio del 2001 per l`appello al Tribunale del Riesame di Ancona. Ma l`esplosione del caso Ravaioli, il sindaco di Rimini fatto decadere dalla Cassazione, mette in allarme il primo cittadino civitanovese che, in effetti, subisce la stessa sorte: il 23 ottobre del 2001 l`ultimo grado “cassa“ Marinelli.

Sconfortato, l`ormai ex sindaco comunica che non si ricandiderà ma ritorna sulla decisione qualche mese dopo per vincere le elezioni per la terza volta (aprile 2002). Ma Gaetani, già dopo la vittoria in Cassazione, aveva annunciato un ulteriore ricorso basato sull`impossibilità, per Marinelli di ricandidarsi senza mettersi in aspettativa. Ieri l`ultimo capitolo. Per la verità, stavolta il sindaco aveva vissuto molto più serenamente l`attesa per questa sentenza non avvertendola come la classica Spada di Damocle. Comunque forse ora dormirà sonni più tranquilli, anche se nessuno aveva mai affermato che l`attesa di questa sentenza avesse in qualche modo bloccato l`azione della giunta.

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