La class action sui casi di tubercolosi è ammissibile
-
fonte:
- Il Tempo
«Mentre Papa Benedetto XVI visitava il Policlinico Gemelli spendendo parole di stima per l’ operato della struttura, dimenticandosi dei bambini coinvolti nel dramma della tbc, la XIII sezione del Tribunale Civile di Roma in composizione collegiale – presidente Verusio – ha dichiarato ammissibile la class action, proposta dal Codacons, a seguito della vicenda della diffusione della Tbc nel reparto di neonatologia. I giudici, disattendendo le tesi del Policlinico, hanno ritenuto perfettamente sussistenti tutti i presupposti di ammissibilità previsti dall’ art. 140 bis del Codice del Consumo: vale a dire l’ adeguatezza del promotore a rappresentare la classe, la non manifesta infondatezza nel merito della pretesa risarcitoria, la possibilità di considerare i danneggiati come una classe, la sussistenza della qualifica di imprenditore in capo al Policlinico convenuto». Così in una nota il Codacons: «È una vittoria importantissima – afferma il presidente Carlo Rienzi – in quanto riconosce la responsabilità del Gemelli per quanto accaduto ed apre la strada del risarcimento dei danni per tutti coloro che sono rimasti coinvolti nella vicenda, dovendosi considerare malattia anche la positività alla tbc.I giudici hanno infatti ritenuto che la positività al Quantiferon sia sufficiente a considerare il neonato come venuto a contatto con la Tbc».
-
Sezioni:
- Rassegna Stampa
-
Aree Tematiche:
- SANITA'