Corrado Canafoglia sorpassa a destra. Il 39enne avvocato senigalliese, presidente regionale del Codacons, diventa il grande favorito nel gioco più incerto ed appassionante della vita politica cittadina: quello del ?totocandidato? della Casa delle Libertà per la corsa della prossima primavera alla poltrona di sindaco di Senigallia. A sinistra, nonostante la verifica sia ancora aperta, sembra scontata la ricandidatura di Luana Angeloni per un secondo mandato, con o senza i ?dissidenti? della Margherita se quest?ultimo partito non dovesse ritenersi soddisfatto al termine dalla verifica in corso. A destra, invece, è un pullulare di riunioni e di trattative per trovare un candidato ?credibile? e ?spendibile?. Si sta per entrare in una fase cruciale anche perché i tempi cominciano a stringersi e la Cdl non vuol partire in ritardo nella ormai imminente campagna elettorale. Fin dall?inizio è stata chiara una cosa: il candidato a sindaco della Cdl non sarà un uomo di partito o, comunque, nessuno che abbia occupato gli scranni del Consiglio comunale in questi anni. «Il nostro candidato sarà espressione della società civile» hanno sempre detto i leaders della Cdl Cicconi Massi (Fi), Girolimetti (An) e Cameruccio (Udc), i quali così si sono auto-esclusi dalla lotta. I tre capigruppo stanno comunque continuando a tessere la propria tela per trovare il nome ed il volto dell?aspirante sindaco espressione della Casa delle Libertà. Spifferi di corridoio avevano avvalorato nei giorni scorsi le possibili candidature di Roberto Paradisi e di Gianluigi Mazzufferi. Le smentite non si sono fatte attendere ma, in realtà, Paradisi e Mazzufferi rimangono in ballo in quanto nomi nuovi e di sicuro spessore. Nelle ultime ore, però, è diventata preponderante l?ipotesi Canafoglia, maggiormente gradito sia da Forza Italia che da An. L?avvocato Roberto Paradisi, infatti, attuale esponente del ?Patto per Senigallia? sarebbe secondo qualcuno «troppo di destra»; Gianluigi Mazzufferi da parte sua, ex assessore regionale all?ambiente in quota agli allora Verdi Arcobaleno, sarebbe invece «troppo poco di destra». La trattativa per convincere Corrado Canafoglia è tuttora in corso, ma in questo momento sembra proprio lui il candidato favorito per sfidare la Angeloni. Il diretto interessato non si sbilancia e si limita a dire «vedremo», senza confermare ma guardandosi bene anche dallo smentire l?eventualità. Le probabilità che Canafoglia scenda in politica come candidato a sindaco della Cdl sono a questo punto altissime. Avvocato, presidente regionale del Codacons ed esperto in cooperazione internazionale, Corrado Canafoglia corrisponde in tutto e per tutto all?identikit del candidato ideale tracciato dagli stessi leaders della Cdl, in quanto libero da ogni appartenenza politica e fortemente legato alla società civile. Non a caso la corte che gli viene fatta in questi giorni degli esponenti della Casa delle Libertà è serratissima.

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