11 Marzo 2010

LA CAMPAGNA DI DENUNCIA DEL CODACONS TROPPI “GRATTA E VINCI” FINISCONO NELLE MANI DEI MINORENNI

Troppi "Gratta e vinci" finiscono nelle mani dei minorenni. Lo denuncia il Codacons, il coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e la tutela dei diritti di utenti e consumatori. La vendita dei biglietti della lotteria istantanea per legge è vietata ai minorenni, ma vengono venduti indiscriminatamente a tutti senza controlli sull’età degli acquirenti. «Il "Gratta e vinci" è a tutti gli effetti un gioco d’azzardo gestito direttamente dai Monopoli di Stato, acquistabile presso tutte le tabaccherie, in molti bar ed edicole – spiega il Codacons -. Come qualsivoglia gioco d’azzardo, è vietata la partecipazione ai minorenni (art. 719 c.p.), ma nonostante ciò, sono centinaia in tutta Italia i distributori automatici di "Gratta e vinci" ai quali possono accedere persone di ogni età, compresi i bambini. Il problema appare molto grave se si pensa che la malattia mentale denominata Gioco d’azzardo patologico (Gap) sta iniziando a colpire sempre più i giovani (fascia largamente interessata è quella dei minori di età) a causa della facilità con la quale, ormai, si può avere accesso al gioco. In particolare, a contribuire all’aumento del gioco d’azzardo tra le fasce giovanili della popolazione, sono la crescente liberalizzazione, la maggiore tolleranza e addirittura l’incoraggiamento verso il gioco d’azzardo sviluppatosi in questi ultimi anni e percepito come innocuo; la ritardata consapevolezza del problema; la scarsa attenzione nei confronti di programmi per la formazione di una coscienza collettiva sui problemi legati al gioco».

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