La bolletta da pagare è troppo pesante? Come si può ottenere la...

“Ho ricevuto, con più di un mese di ritardo rispetto al previsto, una bolletta di conguaglio Hera per il pagamento di gas e luce che ammonta a più di 400 euro, per una abitazione privata. Mi trovo in difficoltà per il pagamento di una cifra tanto elevata, c`è la possibilità di pagarla a rate?“. Risponde Fabio Galli, presidente regionale Codacons. “Esiste, in ogni caso, la possibilità di chiedere ai gestori dei servizi di acqua, gas, energia elettrica e smaltimento rifiuti la rateizzazione delle fatture di importo considerevole. Nella fattispecie, trattandosi di un conguaglio, è la stessa società avrebbe che dovuto indicare questa possibilità sulla fattura, come prescritto dall`art. 10.2 della delibera 229/01 dell`autorità per l`energia elettrica e per il gas. Possono ottenere la rateizzazione gli utenti ai quali sia richiesto un conguaglio di importo oneroso ed in particolare nel caso della fornitura di gas e luce la legge (ancora art. 10.2 della delibera 229/01) specifica questo: si ottiene la rateizzazione dell`importo richiesto quando questo sia dovuto ad una o più mancate letture del contatore. Se il contatore era accessibile agli incaricati e, nonostante questo, non è stato letto o se ci sono stati problemi nel funzionamento dei sistemi di rilevazione dei consumi, dei quali chiaramente l`utente non deve essere responsabile, il gestore del servizio è tenuto a concedere il pagamento a rate della bolletta. Allo stesso modo si può chiedere il pagamento a rate quando la cifra richiesta, nel conguaglio, supera il doppio dell`addebito più elevato indicato nelle bollette di acconto o calcolate sui consumi stimati, arrivate precedentemente. La richiesta di rateizzazione va fatta tramite una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, specificando i termini di legge e gli estremi della fattura a cui si fa riferimento. Dal momento in cui riceverà la richiesta la società di fornitura non potrà addebitare all`utente alcun interesse di mora sulla cifra dovuta, né altri costi, e dovrà rispondere alla richiesta entro venti giorni. Questa modalità mette al riparo l`utente da spese o dalla chiusura del servizio anche nel caso che egli abbia già fatto richiesta agli sportelli della società di fornitura e la rateizzazione gli sia stata negata senza ragione. Chiarimenti e domande sui vostri diritti? Scrivete a [email protected].

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