11 Maggio 2012

La benzina è meno cara Ma in Ticino lo è di più

La benzina è meno cara Ma in Ticino lo è di più

Lidia Romeo Al termine di una settimana di polemiche finalmente il prezzo del carburante scende di qualche centesimo al litro anche a Varese. Ma il calo nei distributori della vicina Svizzera è quasi il doppio, tanto che la verde costa meno di un euro e mezzo al litro. Il risultato è che fare il pieno oltre confine è ancora più conveniente, con un risparmio pari almeno al doppio di quello offerto dallo sconto regionale massimo, i 18 centesimi della fascia A per i residenti in città. Le cifre a confronto Ieri, appena superata la frontiera di Gaggiolo, i cartelloni dei distributori svizzeri offrivano benzina a 1,45 euro, vale a dire a 7 centesimi in meno rispetto al prezzo esposto lunedì scorso. Al contrario fare rifornimento al primo distributore al di qua del confine costava 1,799 al litro, facendo registrare un calo di appena 4 centesimi rispetto all’ inizio della settimana. Un calo che è quasi la metà di quello registrato in Svizzera nello stesso periodo. Oggi la differenza tra Varese e Ticino è di 35 centesimi al litro, in pratica un risparmio doppio rispetto al massimo consentito dallo sconto regionale. E stiamo parlando dei prezzi del fai da te, perché le pompe servite, dove a fare il rifornimento è il benzinaio, i prezzi della verde sfiorato 1,9 euro. Significa che su un pieno di 50 litri, al netto dello sconto regionale, in Svizzera si risparmiano quasi 9 euro. Anche sul gasolio la differenza si fa sentire anche se in termini minori: 1,56 euro al litro il costo del diesel oltre confine, contro 1,69 euro in media a Varee, con un risparmio di 13 centesimi al litro (circa 6,5 euro per un pieno). E anche qui il risparmio oggi, rispetto a lunedì è aumentato di 2 centesimi. Le denunce del Codacons Dunque pare non abbiano sortito l’ effetto sperato le denunce dei giorni scorsi a carico delle compagnie petrolifere accusate di essere sin troppo solerti nell’ applicare gli aumenti e lentissime nel ribassare i prezzi quando il prezzo del greggio al barile diminuisce. Proprio lunedì mattina i Codacons hanno inviato un esposto alla Procura del Tribunale di Varese per chiedere addirittura il sequestro delle pompe che non attivino entro 48 ore i dovuti sconti sul prezzo della benzina. Distributori in difficoltà Se il pieno conviene farlo in Svizzera a rimetterci non sono solo i consumatori finali, i cittadini varesini costretti a superare il confine per pagare un prezzo giusto, ma pure i benzinai: «Se la forbice di prezzo aumenta, aumenta anche il numero di persone che decide di fare il pieno in Svizzera, e noi perdiamo clienti – spiega Paolo Longo , rappresentante varesino della Federazione autonoma italiana benzinai – la differenza non dovrebbe mai superare i 10 centesimi al netto dello sconto benzina per garantirci un minimo di competitività». © riproduzione riservata.

Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this