6 Febbraio 2013

La beffa della Motorizzazione: porte chiuse martedì e giovedì

La beffa della Motorizzazione: porte chiuse martedì e giovedì

Martedì e giovedì la sede della Motorizzazione civile non apre: sportelli chiusi, linee telefoniche dirottate su un messaggio registrato che informa di come la chiusura straordinaria di due giorni la settimana proseguirà «per tutto il mese di febbraio» e invita a contattare «l’ ufficio relazioni con il pubblico», senza però fornirne i contatti. «Un’ informazione decisamente insufficiente», si lamenta Marco Rigoni, che ha preso mezza giornata libera al lavoro per fare la revisione di un’ auto immatricolata all’ estero. E che ora si prepara a citare per danni la Motorizzazione. Come Marco, sono decine i milanesi ignari che, nel primo giorno di chiusura straordinaria, sono andati in via Cilea 119 per sbrigare pratiche relative a revisioni di veicoli, rilievo di incidenti, rinnovo di patenti, trovando le porte chiuse. La Motorizzazione ha disposto la chiusura al pubblico per due giorni a settimana perché il ministero dei Trasporti ha deciso di applicare una direttiva europea vecchia di dieci anni sulle ore di straordinario, che non possono essere più di 12 a settimana. Ogni lavoratore non può quindi fare più di 48 ore di lavoro totale. «Il problema è che la direzione della Motorizzazione milanese ha deciso di tagliare proprio le ore di sportello – dice Nicola Cavalieri, funzionario di Cgil Funzione pubblica – in questo modo, i dipendenti della struttura possono occuparsi dei servizi che svolgono per ‘conto terzi’, come le immatricolazioni di parti speciali per le case automobilistiche o gli esami per le scuole guida. È una scelta che come sindacato contestiamo». Stando a quanto riferito da Cgil, la direzione della Motorizzazione milanese avrebbe preventivamente informato la prefettura della decisione di chiudere martedì e giovedì. Ma questo non basta certo a calmare la rabbia dei consumatori. Per Marco Donzelli, presidente di Codacons, «quello che sta succedendo a Milano è gravissimo, tanto da richiedere un intervento del ministero dei Trasporti. La spending review è un’ esigenza, ma non si possono interrompere servizi essenziali. Già normalmente per i cittadini è difficile rapportarsi alla Motorizzazione, ufficio poco efficiente e molto burocratizzato. I due giorni di chiusura settimanale rendono la situazione insopportabile ». A fine febbraio il calcolo delle ore di straordinario sarà azzerato e si potrà cercare una nuova soluzione al problema della riduzione dell’ orario di lavoro dei dipendenti.

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