Roma, 2 dic. (LaPresse) – L’Italia è agli ultimi posti in Europa per l’uso di carte di credito e bancomat nei pagamenti. Lo afferma il Codacons, intervenendo a favore dell’emendamento che introduce la possibilità di utilizzare carte di pagamento anche per importi di piccola entità.Come emerge da una recente indagine di Bankitalia, ricorda l’associazione dei consumatori, in Italia l’83% delle transazioni complessive è eseguito attraverso il denaro contante, a fronte di una media europea del 65%. “Addirittura – spiega il Codacons – il numero di operazioni annue procapite eseguite con carte di pagamento si ferma nel nostro paese a 31,09 contro le 166,75 operazioni del Regno Unito, le 166,61 dei Paesi Bassi e le 130,32 della Francia”.”E’ evidente che l’Italia è in grave ritardo sull’uso degli strumenti elettronici di pagamento rispetto al resto d’Europa”, afferma il presidente dell’associazione, Carlo Rienzi. “Per tale motivo – prosegue – l’emendamento proposto ieri rappresenta un importante passo avanti, che può apportare benefici ai consumatori e all’economia, a patto però di prevedere sanzioni durissime nei confronti degli esercenti e degli operatori che rifiutino di accettare il bancomat anche per piccoli importi”.

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