L’ Opa di Lactalis su Parmalat
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fonte:
- Il Mattino
L’ Opa di Lactalis su Parmalat.
Perchè la carenza informativa denunciata dal Codacons è «sanata» dalla diffusione del documento informativo anche sui siti web, dice la prima sezione del Tar del Lazio che ha respinto la richiesta dell’ associazione dei consumatori di sospendere in via urgente il via libera della Consob all’ offerta.
Il giudizio di merito rimane, però, rinviato a «una più approfondita delibazione della richiesta cautelare nella sede collegiale fissata per l’ 8 giugno», spiega il Consigliere delegato della I sezione del Tar Lazio, Roberto Politi.
Il giudice ha escluso che le modalità informative seguite «rivelino», si legge nel decreto, «connotazione tale da vulnerare la possibilità, per i destinatari dell’ offerta di acquisto, di pervenire ad un fondato giudizio sull’ offerta», così come previsto dalla normativa di riferimento.
In ogni caso, l’ approvazione della Consob al prospetto informativo merita «necessariamente» una valutazione collegiale, dice il Tar.
«Una decisione salomonica», commenta il Codacons , che attraverso i suoi legali «ha sollecitato il pm Greco per un sequestro cautelare dell’ autorizzazione Consob», annuncia il presidente dell’ associazione, Carlo Rienzi: «Fino a quando l’ autorità non renderà pubblici i documenti e l’ istruttoria svolta che anche oggi ha rifiutato di depositare dinanzi al Tar».
Eppure, nel caso dell’ Opa di Lactalis su Parmalat la verifica della Consob sul prospetto non è stata puramente formale, assicura il presidente della Commissione nel corso di un intervento all’ Università La Sapienza.
Anzi.
La Consob «è andata a controllare anche la sostanza, richiedendo notizie ed informazioni normalmente non previste».
«Quando la realtà è più complessa di un pezzo di carta», aggiunge, «si deve guardare alla sostanza, non solo alla forma.
Intanto, ieri l’ aula del Senato ha approvato, in seconda lettura senza modifiche, il decreto legge cosiddetto Anti-scalate emanato in relazione alla vicenda Lactalis Parmalat.
«Anche in economia, aprire l’ ombrello in periodi di intensa pioggia, per poi richiuderlo quando torna il sole, non è un’ operazione antimercato», ha commentato Vegas a proposito della legge anti-Opa.
Il decreto, convertito definitivamente in legge, consente di posticipare i termini per la convocazione dell’ assemblea annuale successiva alla chiusura dell’ esercizio 2010, in favore di alcune tipologie di società quotate.
Il provvedimento consente lo slittamento, da 120 a 180 giorni dalla chiusura dell’ esercizio 2010, dei termini per la convocazione dell’ assemblea annuale, anche qualora tale possibilità non sia prevista dallo statuto, in favore di società quotate che hanno l’ Italia come Stato membro d’ origine, investite dall’ obbligo di pubblicare alcune relazioni finanziarie a cadenza periodica (relazione finanziaria annuale, semestrale, resoconto intermedio di gestione).
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