28 Gennaio 2015

L’ inchiesta punta alla «regia» dei sindacati

L’ inchiesta punta alla «regia» dei sindacati

Da una parte il Garante degli scioperi, che nell’ ambito del procedimento aperto tre settimane fa sul ruolo dei sindacati nell’«epidemia» che ha colpito i vigili la notte di San Silvetro, ascolterà le sigle sindacali la prossima settimana; dall’ altra l’ inchiesta interna, con l’ ufficio Provvedimenti disciplinari del Dipartimento organizzazione e risorse umane del Campidoglio che ha inviato le prime ventotto convocazioni per i trentuno vigili che, secondo il Comune, hanno responsabilità evidenti nel forfait di Capodanno. Nei prossimi giorni, poi – forse già domani – il comandante dei vigili urbani, Raffaele Clemente, porterà in Procura il dossier relativo a quella notte. Domani, di certo, incontro del sindasco con le delegazioni degli agenti. Ignazio Marino non ha dubbi sulla regia che ha orchestrato le defezioni tra gli agenti nella notte di San Silvestro: «I risultati della prima fase dell’ indagine trasmessi al ministro Madia, come da lei richiesto, e agli uffici della Procura della Repubblica, rilevano evidenze statistiche inconfutabili: esiste una diversità nell’ incidenza di persone che hanno donato il sangue o inviato il certificato di malattia, rispetto agli anni passati, che ha suscitato dei sospetti nella commissione». Per il sindaco, evidentemente, «è necessario, e ne ho parlato brevemente coi rappresentanti di alcuni sindacati, recuperare un rapporto solido tra polizia locale e cittadini di Roma: credo che ci siano state delle condotte che certamente debbano essere sanzionate, ma credo che il corpo nel suo insieme sia composta da persone perbene. Purtroppo in questo momento c’ è una percezione negativa da parte della popolazione di Roma e io sono a disposizione per risanare questo rapporto, ma va fatto in modo collettivo». Intanto i vigili contrattaccano. I segretari nazionali Federico Bozzanca (Fp-Cgil), Daniela Volpato (Cisl-Fp) e Giovanni Torluccio (Uil-Fpl) annunciano una manifestazione per il 10 febbraio davanti alla Prefettura: «Diciamo no all’ aggressione mediatica e istituzionale che sta avvenendo nei confronti della categoria della Polizia locale. Nessuno si è preoccupato di spiegare che il corpo di polizia locale, municipale e provinciale, lavora in condizioni di estrema precarietà, con un quadro normativo e giuridico che non ne riconosce il ruolo e le funzioni alla luce dell’ attuale assetto istituzionale, e soprattutto senza tutele». Il Codacons, in una nota, «chiede alla Procura di Roma, che ha aperto un’ indagine sul caso dei vigili assenti a Capodanno, di sequestrare sms e messaggi via mail o Whatsapp degli agenti relativi alle 48 ore antecedenti la notte di San Silvestro, allo scopo di verificare se la protesta fosse o meno organizzata». Alessandro Capponi.

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