16 Gennaio 2020

L’ impennata delle polveri sottili In San Felice l’ aria peggiore

di Valerio Varesi Eccolo il picco: 80 microgrammi per metro cubo d’ aria registrati ieri a Porta San Felice dalla centralina di Arpae: 30 in più della soglia di legge fissata a 50. Niente confronto a ciò che è stato misurato nella vicina Modena con 103, più del doppio del consentito. Spiegare quello che è successo non è facile. Il perché di questa impennata, dopo valori che si erano mediamente contenuti tra i 50 e i 70 microgrammi fin da Natale, ha forse origine in un insieme di ragioni parecchio complesse. « La prima va ricercata nell’ assenza dei fenomeni di condensazione o di brinamento» spiega Vanes Poluzzi responsabile della qualità dell’ aria di Arpae. « In sostanza, le gocce di nebbia, liquide o ghiacciate, inglobavano una parte delle polveri abbattendole. Nei giorni scorsi tutto ciò non è avvenuto. In secondo luogo – continua – lo strato di nubi dovuto a una flebile perturbazione ha agito come una sorta di coperchio riducendo lo strato d’ aria in cui avviene il rimescolamento atmosferico. Come se in una pentola il coperchio si abbassasse più vicino all’ acqua in ebollizione. Non solo – aggiunge ancora Poluzzi – va considerato che da parecchio tempo persiste questa condizione atmosferica di bonaccia e inversione termica al punto da rendere stagnante l’ aria ai bassi strati. In questa situazione i fenomeni chimici che portano a formare particolato secondario, vale a dire sostanze che reagiscono fra loro nell’ atmosfera in seno alla miscela di inquinanti, cresce vigorosamente». Pare quindi che la combinazione di queste tre condizioni abbia fatto sì che le famigerate polveri sottili pm 10, siano cresciute giungendo ai picchi descritti. Ieri tutti capoluoghi e l’ intera pianura avevano valori superiori alla soglia di legge. La città più virtuosa è stata Ravenna con 78 microgrammi, mentre le altre erano sopra: 80 a Bologna, Ferrara e Piacenza, 81 a Rimini, 84 a Forlì- Cesena, 93 a Parma, 94 a Reggio per finire con i citati 103 di Modena. Sul fronte smog, il Comune rigetta l’ obiezione del Codacons che riteneva illeggittimi i blocchi del traffico in mancanza di trasporti pubblici gratuiti. « La qualità dell’ aria è un bene che riguarda tutti, stiamo perdendo di vista la questione» ha detto l’ assessore Valentina Orioli. Inquinamento ancora in crescita.

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