19 Gennaio 2022

l fondi per l’acquisto dei fuoristrada, avviata una verifica

Domenico  Vecchio  La  questione  Suv  acquistati  dal  Municipio  di  Agrigento  tiene  ancora  banco.A  riapre  l’argomento  ci  hanno  pensato  Volontari  di  Strada  che  come  è  noto,  con  l’attuale  amministrazione  hanno  avviato  un  confronto  ed  un  dialogo  che,  ha  prodotto  la  stipula  di  un  protocollo  di  intesa  con  il  compito  di  «affrontare  problemi  di  chi  ha  bisogno»  di  creare  una  sorta  di  «rete  con  tutte  le  altre  organizzazioni  di  assistenza  che  tanto  si  spendono  per  bisognosi,  quali  ad  esempio  il  Cav,  la  Caritas,  la  Mensa  della  Solidarietà  tante  altre».  La  pandemia,  ricordano,  in  città,  ha  ancor  più  aggravato  la  situazione  economica  di  molte  famiglie,e  con  l’attuale  amministrazione  abbiamo  condiviso  pensieri  preoccupazioni,  dando  anche  un  aiuto  alla  compilazione  ed  invio  dei  vari  bonus  spesa,  che  sono  stati  elargiti.  Tutti  nostri  mezzi  operativi  sono  frutto  di  donazioni  dei  nostri  sacrifici.  Sacrifici  di  tutti  Volontari  di  Strada,  con  in  testa  la  loro  presidente,  Anna  Marino.  Presidente  che  ha  avuto  ed  ha  il  sostegno  il  supporto  incondizionato  di  tutti,  vicepresidenti,  soci  semplici  volontari.  Oggi,  ancor  di  più,i  Volontari  sono  uniti  per  combattere  una  battaglia  complicata  alla  povertà,  l’unica  che  ci  interessa.  «Il  nostro  silenzio  rispetto  alla  questione  dell’acquisto  Il  Comune  ha  ricevuto  una  nota  con  la  quale  deve  produrre  documenti  dei  Suv  – affermano  – ad  oggi,  è  stata  una  scelta,  al  fine  di  evitare  strumentalizzazioni,  polemiche  distrazioni  dal  nostro  difficile  operato  favore  di  chi  vive  un  quotidiano  di  stenti  misera».A  gettare  benzina  sul  fuoco  è  il  vice  presidente  provinciale  di  Codacons  Giuseppe  Di  Rosa  che  ha  presentato  una  richiesta  documentazione  notizie  alla  Presidenza  consiglio  dei  ministri.  «Siamo  vigili,  attenti  fiduciosi  – dichiara  Di  Rosa  – che  gli  uffici  preposti  ad  iniziare  dal  ministero  per  finire  alla  procura  di  Agrigento  passando  per  la  Corte  dei  conti,  facciano  luce  sulla  questione  da  noi  sollevata,  non  tralasciando  che  come  associazione  consumatori  nell’interesse  unico  dei  cittadini,  abbiamo  chiesto  chiederemo  sempre  conto  ragione  sul  perché  non  sono  stati  spesi  fondi  così  come  hanno  fatto  tutti  gli  altri  comuni  nei  tempi  per  ciò  che  erano  stati  previsti  abbiamo  già  detto  alla  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri  che  siamo  pronti  ad  una  audizione». 

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