l fondi per l’acquisto dei fuoristrada, avviata una verifica
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fonte:
- Giornale di Sicilia
Domenico Vecchio La questione Suv acquistati dal Municipio di Agrigento tiene ancora banco.A riapre l’argomento ci hanno pensato i Volontari di Strada che come è noto, con l’attuale amministrazione hanno avviato un confronto ed un dialogo che, ha prodotto la stipula di un protocollo di intesa con il compito di «affrontare i problemi di chi ha bisogno» e di creare una sorta di «rete con tutte le altre organizzazioni di assistenza che tanto si spendono per i bisognosi, quali ad esempio il Cav, la Caritas, la Mensa della Solidarietà e tante altre». La pandemia, ricordano, in città, ha ancor più aggravato la situazione economica di molte famiglie,e con l’attuale amministrazione abbiamo condiviso pensieri e preoccupazioni, dando anche un aiuto alla compilazione ed invio dei vari bonus spesa, che sono stati elargiti. Tutti i nostri mezzi operativi sono frutto di donazioni e dei nostri sacrifici. Sacrifici di tutti i Volontari di Strada, con in testa la loro presidente, Anna Marino. Presidente che ha avuto ed ha il sostegno e il supporto incondizionato di tutti, vicepresidenti, soci e semplici volontari. Oggi, ancor di più,i Volontari sono uniti per combattere una battaglia complicata alla povertà, l’unica che ci interessa. «Il nostro silenzio rispetto alla questione dell’acquisto Il Comune ha ricevuto una nota con la quale deve produrre i documenti dei Suv – affermano – ad oggi, è stata una scelta, al fine di evitare strumentalizzazioni, polemiche e distrazioni dal nostro difficile operato a favore di chi vive un quotidiano di stenti e misera».A gettare benzina sul fuoco è il vice presidente provinciale di Codacons Giuseppe Di Rosa che ha presentato una richiesta documentazione e notizie alla Presidenza consiglio dei ministri. «Siamo vigili, attenti e fiduciosi – dichiara Di Rosa – che gli uffici preposti ad iniziare dal ministero per finire alla procura di Agrigento passando per la Corte dei conti, facciano luce sulla questione da noi sollevata, non tralasciando che come associazione consumatori nell’interesse unico dei cittadini, abbiamo chiesto e chiederemo sempre conto e ragione sul perché non sono stati spesi i fondi così come hanno fatto tutti gli altri comuni nei tempi e per ciò che erano stati previsti abbiamo già detto alla Presidenza del Consiglio dei ministri che siamo pronti ad una audizione».
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Tags: Agrigento, Giuseppe Di Rosa, suv