8 Aprile 2019

L’ auto della sindaca e il parcheggio vietato: era in sosta davanti a un passo carrabile

IL CASO L’ auto di servizio della sindaca Raggi? Non era in divieto di sosta, ha precisato lei nel pomeriggio di ieri. Ma era parcheggiata davanti a un passo carrabile affisso davanti a un cancello verde in prossimità dell’ ingresso di un istituto scolastico. La visita a sorpresa della prima cittadina era in orario extra scolastico, fortunatamente. Ma, in alcuni casi, conta anche l’ esempio: e pensate a quale caos avrebbe scatenato un mezzo lì piazzato all’ uscita dei ragazzini. In ogni caso, Raggi ha scelto altre argomentazioni per giustificare l’ auto parcheggiata male e rispondere alle notizie, e alle foto che immortalano la Nissan bianca ferma ad aspettarla all’ uscita della scuola Il Giardino dei Cedri a Monte Mario. È una gaffe dei giornalisti, sottolinea Raggi. La verità è che lei è sotto scorta e l’ auto, si sottintende, può e deve seguirla ovunque. «Ho fatto una visita a sorpresa in una scuola in periferia dove ho incontrato genitori e bambini. All’ uscita un’ agente di Polizia di Stato si è assicurata che non ci fosse alcun pericolo e sono entrata in automobile. Ricordo che sono sottoposta a tutela dello Stato e che, da sindaca, ho dichiarato guerra agli Spada e ai Casamonica, abbattendo anche le villette simbolo di quest’ ultima famiglia criminale nella periferia est di Roma. Si tratta dei due sodalizi più violenti della città», racconta in un lungo post su fb. E poi: «L’ auto non era in divieto di sosta come si vede chiaramente dal cartello che indica la fine del divieto proprio poco prima dell’ automobile». La prima cittadina si riferisce al pannello integrativo sotto al cartello del divieto che segnala il termine della sosta vietata. Il sito che ha pubblicato per primo le foto Non è la radio si è sentito chiamato in causa e ha caricato altre foto. «La macchina del Sindaco ostruisce il passaggio pedonale sul marciapiede, impedendo oltretutto il passaggio di eventuali carrozzine o passeggini. Risiede all’ interno della carreggiata della stretta via delle Benedettine, sulla quale transitano dei bus», scrivono. E allora riguardando le foto: l’ auto è parcheggiata, ferma e chiusa senza autista dentro, a cavallo del segnale, nell’ area libera (per poco) dal divieto, ma comunque davanti a un cancello e quindi a un possibile transito oltreché in prossimità di un attraversamento pedonale e dell’ entrata di una scuola. Tutto regolare invece secondo la sindaca poiché «le auto delle persone sottoposte a tutela per motivi di sicurezza devono rimanere a ridosso del luogo dove la persona sotto scorta, in caso di emergenza, può essere evacuata velocemente». «L’ impressione è che sia la solita storia creata per gettare discredito in vista delle elezioni. Spiace che a finirci di mezzo siano dei lavoratori come gli agenti di Polizia che ringrazio per il loro lavoro», commenta Raggi. Ma fuori la bufera impazza: il Codacons attacca e il Pd ricorda il caso Panda, che non era però un’ auto di servizio, dell’ ex sindaco Marino. «Le immagini sono chiarissime, inoppugnabili: l’ auto della sindaca Raggi era in divieto di sosta», scrive Enzo Foschi vicesegretario del Pd Lazio. No comment imbarazzato invece per Dino Giarrusso, ex inviato delle Iene e attuale candidato M5S, che fece le pulci alla Panda Rossa di Marino. Ste. P. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this