L’ Antitrust: «Sì ai negozi aperti 24h, accresce la libertà dei consumatori»
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fonte:
- Giornale di Sicilia
L’ Antitrust difenda a spada tratta la liberalizzazione degli ora ridi apertura dei negozi dicendosi favorevole ad aperture no stop «anche di 24 ore e bollando il disegno di legge in discussione al Senato che intende mettere regole a “serranda libera”, «un passo indietro nel già difficoltoso processo di liberalizzazione e di ammodernamento del settore». «L’ Antitrust è favorevole alla piena liberalizzazione, anche con orari di 24 ore», ha affermato il presidente dell’ autorità, Giovanni Pitruzzella a margine di un’ audizione. «La concorrenza giova a questo, avere servizi differenziati e accrescere la libertà di scelta dei consumatori. Se torno a casa tardi e ho bisogno di organizzarmi un pasto sono contento se alle 23 o alle 24 posso trovare qualcosa di aperto», ha spiegato Pitruzzella non mancando di rimarcare che il ddl che reintroduce limitazioni e vincoli alle aperture «si pone in contrasto con la normativa comunitaria». Sul fronte opposto si schiera la Confesercenti: «Una liberalizzazione disastrosa, che ha creato un regime di concorrenza insostenibile per i piccoli esercizi di vicinato (che hanno chiuso a migliaia) e da cui non hanno tratto vantaggio ne anche i giganti della grande distribuzione, oggi in sofferenza», sostiene l’ organizzazione guidata da Massimo Vivoli che ha ingaggiato una battaglia anno contro la liberalizzazione degli orari di apertura voluta dal Governo Monti. A favore è la Confcommercio che ritiene la regolamentazione «ragionevole e assolutamente compatibile con i principie le prassi prevalenti in Europa in materia di libertà di concorrenza». E il Codacons: «Pensare di imporre limitazioni ai negozi in un periodo di crisi del commercio è follia allo stato puro. Al contrario il settore deve essere totalmente liberalizzato».
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