16 Febbraio 2013

L’ AGICOM: «CROZZA NON HA VIOLATO LA PAR CONDICIO» E ADESSO IL CODACONS CONTESTA ANCHE IL TELEVOTO

L’ AGICOM: «CROZZA NON HA VIOLATO LA PAR CONDICIO» E ADESSO IL CODACONS CONTESTA ANCHE IL TELEVOTO

 

Nessuna violazione della par condicio nell’ esibizione di Maurizio Crozza al festival. È la risposta dell’ Agcom all’ esposto per violazione della par condicio presentato ieri dal Codacons. Mentre Rai1 si gode gli ascolti della terza serata (11 milioni 497mila nella prima parte, share del 42.08%, media ponderata 10 milioni e 709mila spettatori, 42.48%). L’ esposto del Codacons segnalava «decine di telefonate di utenti indignati per lo show di Crozza». «Sono stati utilizzati due pesi e due misure. Un determinato soggetto politico – ha spiegato Diana Barrui, presidente Codacons Liguria – è stato attaccato e ironizzato anche sul piano personale. Per altri, invece, si è rimasti sul piano della satira abituale». Ma il Garante «ha discusso l’ applicabilità dell’ art. 2, comma 1 del Regolamento elettorale della Commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai, riguardo al divieto di trattare temi rilevanza politica ed elettorale. Il Consiglio, a maggioranza, ha ritenuto la norma non applicabile alla satira». Per il Codacons anche il televoto, dopo la classifica provvisoria che vede in testa i figli dei talent, non sarebbe rappresentativo dei gusti del pubblico. (A. Cal.) © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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