ROMA. E’ un jackpot da record quello in palio stasera per il Superenalotto: 117,8 milioni di euro, il montepremi del momento più alto al mondo. Nella storia del concorso – sottolinea la Sisal – dal 1997 a oggi, l’ attuale jackpot detiene la terza posizione nella classifica dei più alti, a breve distanza dalla vincita di Parma e Pistoia del 9 febbraio 2010 che ha fruttato 139 milioni di euro. Ed esattamente un anno fa, il 22 agosto 2099, con la sestina vincente furono vinti a Bagnone 147,8 milioni che resta la vincita più alta mai realizzata in Europa. Il 6 fu centrato – spiega l’ agenzia Agicos – con una schedina di appena due euro, quasi certamente una giocata casuale, di quella generate dal terminale. Mentre sale la febbre per il Superenalotto, il Codacons ribadisce al ministro dell’ Economia Giulio Tremonti di bloccare il jackpot come fece nel 1999 l’ allora ministro Vincenzo Visco. Una decisione che per l’ associazione dei consumatori eviterebbe a migliaia di famiglie di «rovinarsi a causa del gioco». In ogni caso, il Codacons lancia alcune idee su come potrebbero essere utilizzati i milioni della sestina vincente. Prima di tutto investirli per la ricostruzione dell’ Aquila. Oppure: acquistando 116 mila incubatrici per i reparti di pediatria di tutti gli ospedali italiani; pagando gli stipendi di quasi 100.000 operai, tra cassaintegrati e coloro che hanno perso il lavoro negli ultimi 2 anni a causa della crisi economica; mettendo in sicurezza circa 2.000 scuole; acquistando ed installando, negli ospedali italiani, circa 40.000 macchine che eseguono pet-tac.

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