13 Ottobre 2012

Italo fermo per 3 ore, senza luci né bagni Duello con Ferrovie

Italo fermo per 3 ore, senza luci né bagni Duello con Ferrovie

 

AREZZO – Sono rimasti bloccati nel treno in panne per tre ore i passeggeri dell’ Italo 9920, partito ieri mattina da Salerno alle 9.20 e diretto a Milano. Il treno ad alta velocità della Ntv ha avuto un guasto all’ alimentazione elettrica del motore, fermandosi sui binari della linea Direttissima a 40 chilometri a Sud di Firenze, in provincia di Arezzo. Per i passeggeri è stato il caos: senza la corrente elettrica, in tutti gli scompartimenti sono saltate le luci e, soprattutto, sono andati fuori servizio i bagni. Secondo il Codacons, poi, ci sarebbe stata un’«assoluta mancanza di informazioni da parte del personale di bordo» nei confronti dei passeggeri. Solo dopo tre ore, l’ Italo 9920 è stato raggiunto da un locomotore e rimorchiato fino alla stazione fiorentina di Campo Marte. Da lì, i passeggeri sono potuti salire su un treno sostitutivo, arrivando a Bologna con quasi quattro ore di ritardo sull’ orario previsto. Da parte sua Ntv, la società dei treni amaranto di Montezemolo e Della Valle, si è scusata per i disagi, ha risarcito i passeggeri dell’ intero costo del biglietto e, infine, li ha omaggiati del pranzo e di un voucher utile per un ulteriore viaggio. Ma l’ azienda ha dato anche una spiegazione sulla lentezza dei soccorsi al treno in panne. «In una giornata difficile e con rilevanti perturbazioni sulla linea direttissima Roma-Firenze – scrive Ntv in una nota – il forte ritardo del treno Italo è stato causato da un eccezionale e imprevedibile concorso di cause che ha visto aggiungere al guasto al treno, un inconveniente all’ infrastruttura che ne ha rallentato il soccorso». Oltre all’ Italo in panne, ieri c’ è stata anche la concomitante rottura di un Intercity all’ altezza di Orte. Ma quell’«inconveniente all’ infrastruttura», citato da Ntv, ha scatenato la bagarre con Ferrovie. Da Ntv non arriva alcun ulteriore chiarimento sul problema segnalato, ma, secondo indiscrezioni, l’ espressione potrebbe riferirsi a un momentaneo calo della tensione elettrica sulla linea aerea. Da parte sua, Rete Ferroviaria Italiana non ci sta e ribatte: «Contrariamente a quanto affermato dalla società Ntv in un comunicato, Rfi precisa che non si è verificato alcun “inconveniente all’ infrastruttura” che ha contribuito a “rallentare il soccorso”. Il ritardo di tre ore è stato causato esclusivamente dal guasto al treno e dai relativi soccorsi». E conclude con durezza: «Si diffida pertanto la società Ntv dal far diffondere notizie e informazioni non corrispondenti all’ accaduto». Non è la prima volta che l’ azienda degli Italo si trova faccia a faccia col gruppo Ferrovie: nel luglio scorso, Luca Cordero di Montezemolo aveva attaccato proprio Rete Ferroviaria Italiana per le condizioni di abbandono della stazione Tiburtina a Roma. Quello di ieri è stato solo il secondo round.

 

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