19 Settembre 2007

ITALIAEUROPA-LIBERI DA OGM

ITALIAEUROPA-LIBERI DA OGM
La Consultazione Nazionale, presentata anche in Umbria

Dal 15 al settembre al 15 novembre 2007 la Coalizione “ItaliaEuropa?LIBERI DA OGM, cartello che riunisce per la prima volta le maggiori organizzazioni degli agricoltori, della moderna distribuzione, dell`artigianato, della piccola e media impresa, dei consumatori, dell`ambientalismo, della scienza, della cultura e della cooperazione internazionale, promuove e organizza una Consultazione Nazionale sul tema “Vuoi che l`agroalimentare, il cibo e la sua genuinità, siano il cuore dello sviluppo, fatto di persone e territori, salute e qualità, sostenibile e innovativo, fondato sulla biodiversità, libero da OGM?“. In migliaia di manifestazioni e di iniziative diffuse su tutto il territorio nazionale i cittadini avranno la possibilità di votare per un modello agroalimentare di qualità, sicuro per la salute, rispettoso dell`ambiente e del clima e soprattutto libero da organismi geneticamente modificati. Potranno inoltre partecipare ad assemblee, convegni, seminari, rassegne, appuntamenti culturali ed eno-gastronomici, per approfondire tematiche legate al mondo del cibo e della salute. Le iniziative avranno carattere locale, nazionale ed europeo, e saranno organizzate dai Dirigenti nazionali delle associazioni promotrici e dai Comitati sul territorio che si sono andati formando dal mese di giugno, in una fitta e capillare rete organizzativa. La Consultazione Nazionale, che permetterà ai cittadini di esprimersi con un voto contro gli Ogm, è stata presentata questa mattina in Conferenza Stampa anche a Perugia, dalla Coalizione regionale ItaliaEuropa-Liberi da Ogm, composta da Aiab, Alpa, CNA, Codacons, Coldiretti, Confederazione Italiana Agricoltori, Coop Centro Italia, Copagri, Federconsumatori, Legambiente e Slow Food. La Coalizione si farà portavoce di un messaggio di intransigenza contro gli OGM, con azioni concrete che si snoderanno nel prossimo futuro, sull`intero territorio regionale e coinvolgerà in prima persona tutti i cittadini, per difendere le scelte dei consumatori e l`agroalimentare di qualità, a tutela del Made in Italy e delle produzioni tipiche, libere da contaminazioni e contraffazioni. In questa prospettiva gli Ogm risultano assolutamente incompatibili e inaccettabili: economicamente non convenienti e, per di più, priverebbero, omologandolo, della loro eccezionale originalità il Made in Italy e, di conseguenza, il Made in Umbria. La Coalizione si pone l`obiettivo di raccogliere il consenso della stragrande maggioranza dei cittadini, forte anche di motivazioni che puntano a sfatare molti luoghi comuni portati avanti dai sostenitori degli organismi geneticamente modificati. Ad esempio è falso che gli OGM aiutino a ridurre l`uso dei pesticidi ed a inquinare meno il pianeta, infatti devono essere usati con agrofarmaci specifici che costano di più e finiscono per provocare negli infestanti una resistenza superiore al normale, costringendo ad un ulteriore ricorso a pesticidi sempre più potenti. E ancora: non corrisponde al vero il concetto che sostiene la possibile coesistenza con le colture tradizionali, in quanto quest`ultime verrebbero inevitabilmente contaminate. Qui non si tratta di fare battaglie ideologiche – afferma la Coalizione – ma di applicare il principio di tutela e sicurezza dei consumatori e di promuovere lo sviluppo sostenibile del settore agroalimentare fortemente caratterizzato dalla tipicità, dalla rintracciabilità e dal forte legame con la storia e la cultura del territorio e, conseguentemente, incompatibile con la presenza di OGM. Tutto ciò significa garantire soprattutto ai cittadini, alle famiglie e alle nuove generazioni una alimentazione sana e sicura. Gli OGM non sono convenienti dal punto di vista economico, non piacciono ai consumatori e nessuno è in grado di offrire certezze sulla loro non pericolosità per la salute. Anche per questa ragione è necessario che i cittadini possano pronunciarsi per mandare un segnale forte al mondo politico nazionale e ai vertici dell`Unione Europea a Bruxelles, che non sembrano tenere in debita considerazione il pensiero e le aspettative di milioni e milioni di cittadini in materia di OGM. Nel frattempo la Coalizione ha provveduto ad incontrare i Prefetti di Perugia e Terni e richiamare l`attenzione dei Comuni sulla necessità di garantire la tutela del territorio e delle produzioni tipiche dai possibili effetti negativi connessi all`impiego ed alla coltivazione di organismi geneticamente modificati, adottando delibere con le quali dichiarare il territorio comunale libero da OGM, impegnandosi altresì a utilizzare prodotti OGM-FREE nelle mense pubbliche (ospedali e scuole). Anche le iniziative in programma in Umbria, a cominciare dal dibattito pubblico, fissato a Perugia per il prossimo 29 settembre, con il Presidente Nazionale Coldiretti Sergio Marini e il Presidente della Fondazione Diritti Genetici Mario Capanna, possono essere costantemente monitorate sul sito internet della Coalizione, all`indirizzo www.liberidaogm.org.

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