24 Luglio 2009

ISTAT: PRESIDENZA A GIOVANNINI; CONSUMATORI, SIA SVOLTA/ANSA

 
 
CONGRATULAZIONI DA GURRIA (OCSE); BIGGERI, NOMINA DI QUALITA’

           
            (ANSA) – ROMA, 24 LUG – Via libera dal consiglio dei ministri
alle procedure per nominare Enrico Giovannini nuovo presidente
dell’Istat. Giovannini, che all’Istat è già stato per circa 15
anni, è attualmente all’Ocse e sostituirà Luigi Biggeri che è
alla guida dell’Istituto di via Cesare Balbo dal 2001 con una
nomina dell’allora governo guidato da Giuliano Amato.
   Tra le associazioni di consumatori interviene l’Adusbef: Elio
Lannutti chiede che la presidenza di Giovannini sia "di
svolta" e ricorda tutte le polemiche tra le associazioni e
l’istituto in particolare sul tema del costo della vita. Il
Codacons chiede invece un incontro a breve al nuovo presidente
per sottoporgli una serie di proposte augurando che con
Giovannini ci siano rapporti migliori rispetto a quelli
intercorsi in questi anni con l’attuale presidenza. A più
riprese infatti i consumatori denunciarono che le rilevazioni
dell’Istat, che sono poi la ‘base’ sulla quale il governo
procede, ad esempio, al rinnovo dei contratti pubblici, non
tenevano conto dell’effettiva realtà sottostimando il livello
dei prezzi. Polemiche che si sono riaccese di recente con la
fiammata dei prezzi al consumo guidata dal rincaro dei prodotti
petroliferi. Insomma una poltrona non sempre comoda quella su
cui siede il presidente dell’Istat soprattutto in tempi di
recessione.
   Il segretario generale dell’Ocse, Angel Gurria, si congratula
con Giovannini per la designazione al "prestigioso incarico" e
il presidente uscente Biggeri definisce Giovannini un
"candidato di qualità".
   Lannutti auspica che la nomina di Enrico Giovannini "riesca
a dare una svolta alla precedente gestione fallimentare, reale e
non certamente percepita dai consumatori, impoveriti soprattutto
nel passaggio della lira all’euro, da una statistica ufficiale
che per nascondere il suo collateralismo coi governanti di
turno, dovette inventare l’inflazione ‘percepita’". E parlando
di Biggeri lo definisce come l’uomo costretto "a rettificare
numerose volte dati statistici irreali ed edulcorati ma molto
funzionali agli interessi dell’esecutivo, tanto da guadagnarsi
come premio, un bel Tapiro d’oro".
    Nato a Roma il 6 giugno 1957, Giovannini ricopre attualmente
il ruolo di chief statistician dell’Ocse e quello di professore
ordinario in statistica economica all’Università Tor Vergata.
La nomina all’Istat rappresenta un ritorno: a via Cesare Balbo
ha già lavorato per 15 anni, fino a essere nominato direttore
del dipartimento delle politiche economiche. Giovannini si è
laureato in Economia all’università La Sapienza e nel dicembre
1982 entra all’Istat assegnato in un primo momento al
Dipartimento Ricerca. Giovannini svolge anche il ruolo di
consulente del Tesoro e di Confindustria. Nel 1993 torna
all’Istat dove prende la responsabilità del servizio per gli
studi econometrici e lavora alla creazione delle prime due
edizioni del rapporto annuale Istat. Alla fine del 1996 diviene
direttore del dipartimento delle statistiche economiche, carica
che detiene fino alla fine del 2000 quando viene chiamato
all’Ocse.(ANSA).

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