Isolabella, il Wwf si oppone ancora all’ archiviazione

Ancora una volta c’ è stata l’ opposizione all’ archiviazione. Perché sulla storia della Riserva naturale orientata di Isolabella il Wwf vuole vederci chiaro. Ieri mattina per la seconda volta infatti, davanti al gip del Tribunale di Messina Maria Teresa Arena, l’ avvocato Aurora Notarianni in rappresentanza del Wwf ha chiesto che si vada avanti nell’ inchiesta della Procura di Messina gestita dai sostituti Liliana Todaro e Adriana Sciglio, che anche dopo gli ulteriori approfondimenti hanno formalizzato al gip Arena una nuova richiesta di archiviazione dell’ inchiesta. E ieri mattina il gip Arena, dopo aver ascoltato le ragioni del Wwf e anche del Codacons, l’ altro ente interessato al procedimento, che era rappresentato dall’ avvocato Mario Intelisano, s’ è riservata la decisione. Nelle prossime settimane si saprà quindi se l’ inchiesta aperta dopo l’ esposto presentato il 12 settembre 2009 dall’ ente ambientalista in cui si denunciavano ipotesi di reati ambientali nella Riserva naturale di Isolabella, andrà avanti o si “stopperà”. L’ avvocato Notarianni in questi anni ha depositato un voluminoso dossier fotografico con immagini che segnalano «abusi edilizi perpetrati« e «la diminuzione delle specie arboree», nonché interventi per strutture ricettive che hanno cambiato il volto della meravigliosa oasi naturale. «Negli anni – ha scritto il legale del Wwf – si è osservata la tecnica di costruire terrapieni ricoperti di alberi o arbusti, di svuotare i terrapieni a lavori ultimati e realizzare le aperture togliendo le pietre e, quindi, eliminare la vegetazione posta a copertura». Nel dicembre del 2010 il gip Arena aveva scritto di ritenere «che non può essere accolta la richiesta di archiviazione proposta dal Pubblico Ministero, atteso che ai fini del decidere è necessario svolgere i necessari accertamenti volti a verificare l’ eventuale violazione di cui agli artt. 181 comma 1 bis del D.L. vo n. 42/2004 essendo gli interventi pure documentati fotograficamente, ricadenti in zona sottoposta a vincolo».i(n.a.)

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