Interessi e soldi dietro i roghi
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fonte:
- il Tirreno
Potrebbe esserci un gruppo organizzato dietro gli incendi di Camaiore. Non la deviazione di una o più menti malate, ma specifici interessi economici su cui la guardia forestale sta cercando riscontri. Ma se la legge impone un vincolo edilizio sui terreni bruciati, cosa potrebbe muovere l’incendiario, se non la patologia? Gli inquirenti hanno tenuto sotto controllo tre persone con un passato da piromani, ma sono risultate del tutto estranee ai roghi. Intanto gli incendi diventano un caso politico. Sinistra Critica punta il dito sulla trascuratezza delle aree collinari: «sono completamente abbandonate», chiede a Bertola di riferire in un consiglio comunale aperto alla cittadinanza e arriva ad ipotizzare le dimissioni del sindaco: «Se lui e i suoi collaboratori non sono all’altezza potrebbero farsi da parte dimettendosi». L’assessore provinciale alla protezione civile, Emiliano Favilla, ribadisce l’importanza della cura del patrimonio boschivo: «i boschi abbandonati possono diventare un combustibile ad alta infiammabilità». Secondo Favilla gli strumenti normativi ci sono, a partire dal programma di sviluppo rurale che permette il finanziamento degli interventi in zone boschive. «Anche la Provincia – sottolinea – ha contribuito alla realizzazione di opere antincendio». Ma Camaiore appartiene all’Unione dei Comuni dell’Alta Versilia e non rientra nella competenza della Provincia. L’assessore invita anche ad «evitare tutti i comportamenti che possano generare tornaconti economici, legati ad incarichi connessi alle attività di controllo e di spegnimento». E chiede collaborazione ai cittadini. Intanto il Codacons provinciale fa sapere che è pronto a costituirsi parte civile in tutti i processi che, si augura l’associazione, presto vedranno imputato il piromane. E tra le tante voci, un appello alla collaborazione arriva dal consigliere comunale Giuseppe Bartelloni. «Non c’è bisogno di sterili polemiche» spiega, ringrazia il sindaco e gli uomini della protezione civile per il lavoro svolto e ricorda i danni ambientali e le conseguenze negative anche per la caccia «che nella storia e nella cultura di Camaiore da sempre riveste da sempre un ruolo importante».
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