“Insisto, imbottito di pasticche per le mie inchieste”
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- Messaggero Veneto
IL RACCONTO È stato dimesso oggi dall’ospedale di Udine il presidente provinciale del Codacons, Pierluigi Chiarla, vittima di un pestaggio a opera di due sconosciuti avvenuto, secondo il suo stesso racconto, lo scorso giovedì. Chiarla, rinvenuto nel parcheggio dello stadio Friuli il giorno dopo essere stato adescato dai malviventi con una scusa legata a una delle inchieste che sta effettuando per l’associazione, conferma la propria tesi: è stato imbottito di pasticche, che i suoi aggressori lo avrebbero costretto a inghiottire a suon di botte, e i farmaci lo hanno intontito al punto da non potersi muovere da quel parcheggio per oltre 24 ore. «Sono rimasto tutta la notte sotto la pioggia – ha raccontato -, quando gli uomini del 118 mi hanno portato in ospedale le mie gambe erano ormai gelate. Per fortuna avevo il cappuccio del giubbotto in testa». Ma sull’assunzione dei farmaci parrebbero esserci delle discrepanze: se da un lato l’esame delle urine non evidenzierebbe tracce di droghe, dall’altra Chiarla sostiene che «a distanza di 24 ore è ovvio che siano smaltite». Assieme all’avvocato Vitto Claut, presidente regionale Codacons, Chiarla suggerisce quindi di esaminare la biancheria intima e i pantaloni intrisi di urina, visto che per un giorno intero non si sarebbe potuto mettere in piedi. «Abbiamo bloccato il lavaggio dei suoi indumenti – spiega Claut, che ha sporto denuncia contro ignoti per sequestro di persona – per farli analizzare. I panni sono a disposizione della magistratura». Claut ha fatto di più: «Mi sono recato personalmente al parcheggio – dice – a raccogliere le bottiglie di plastica tra le quali potrebbe esserci quella utilizzata per costringere Chiarla a inghiottire le pasticche». Questi, infatti, ricorda una bottiglia verde da mezzo litro. Claut ne ha rinvenute due di questo colore nella curva sud. Sui possibili moventi del pestaggio, Chiarla ribadisce che sono state alcune sue inchieste a infastidire qualcuno e che la vita privata invece non c’entra niente.
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