Iniziano a fare breccia le ripetute proteste dei comitati dei pendolari
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fonte:
- Il Messaggero
Iniziano a fare breccia le ripetute proteste dei comitati dei pendolari e dei comuni del litorale per lo stato di abbandono delle stazioni di Ladispoli e Marina di Cerveteri. E sul problema sicurezza arrivano risposte significative che dovrebbero contribuire a rasserenare i cittadini che avevano manifestato grande preoccupazione per i ripetuti atti di vandalismo accaduti nelle zone limitrofe ai due scali ferroviari. La Regione Lazio ha infatti annunciato, nell’ambito del protocollo di intesa sottoscritto con Rete Ferroviaria Italiana, di aver stanziato fondi per il restyling totale delle stazioni di Ladispoli e Marina di Cerveteri, annunciando nel contempo il progetto di ripristinare lo scalo di Palo Laziale, abbandonato da anni. Un progetto che privilegia soprattutto le opere legate alla sicurezza dei pendolari, uno dei temi più sentiti dal popolo dei viaggiatori e che vede le due stazioni inserite tra le 75 strutture da riqualificare in tutto il Lazio. Nel dettaglio, il piano prevede l’installazione sulle banchine dei binari delle colonnine per lanciare gli Sos in caso di emergenza. Impianti collegati direttamente ai presidi delle forze dell’ordine che potranno intervenire tempestivamente in caso di aggressioni e atti di teppismo. Per la sicurezza è un passo in avanti fondamentale, sarà così possibile colmare la lacuna che si era aperta da alcuni anni dopo la scelta delle Ferrovie dello Stato di lasciare impresenziata e senza personale la stazione di Ladispoli. Lavori sono stati finanziati dalla Regione Lazio anche per il potenziamento dell’illuminazione nel sottopassaggio ferroviario, un altro dei punti delicati per la sicurezza, come tristemente confermato dall’aggressione a una turista bulgara, violentata la notte di capodanno dopo essere stata molestata proprio nel sottopasso. Buone notizie anche per la costruzione di un servoscala che permetterà alle persone con difficoltà motorie di arrivare a binari senza dover salire i gradini che per i disabili a Ladispoli e Marina di Cerveteri rappresentano spesso un ostacolo insormontabile. A Marina di Cerveteri, inoltre, sono previsti progetti di ampliamento dei parcheggi sia per le automobili che per veicoli a due ruote sul piazzale dello scalo. Il protocollo di intesa prevede anche lavori alla stazione di Palo Laziale dove, nonostante i convogli non fermino da tempo, saranno effettuati interventi per la messa in sicurezza dei locali. Trenitalia ha confermato che è allo studio l’ipotesi del ripristino della fermata di alcune corse proprio alla stazione della frazione di Ladispoli. «Salutiamo con soddisfazione – dice il coordinatore del Codacons del litorale, Angelo Bernabei – queste notizie, che confermano un rinnovato interesse della Regione per i problemi del popolo dei pendolari. Ci auguriamo ora che altrettanta solerzia sarà espressa dalle Ferrovie dello Stato per risolvere l’annosa questione dei ritardi dei treni in partenza da Ladispoli e Marina di Cerveteri. Convogli talvolta soppressi o che arrivano con un’ora di ritardo».
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