22 Marzo 2013

INGROIA: RITORNO IN MAGISTRATURA DECISIONE GRAVISSIMA DEL CSM

INGROIA: RITORNO IN MAGISTRATURA DECISIONE GRAVISSIMA DEL CSM

IL CODACONS IMPUGNA IL PROVVEDIMENTO AL TAR DEL LAZIO

La decisione del Csm di ricollocare in ruolo Antonio Ingroia con funzioni di giudice presso il Tribunale di Aosta, è gravissima e lede i più basilari principi costituzionali, e pertanto verrà impugnata dinanzi al Tar del Lazio.
Lo afferma oggi il Codacons, che sul passaggio di Ingroia dalla magistratura alla politica aveva già presentato un ricorso – tuttora pendente – al Tar.
“I magistrati non possono passare dal mondo della giustizia a quello politico per poi tornare a fare i magistrati, perché le informazioni da essi acquisite nel corso dell’attività di Pm potrebbero essere utilizzate a fini politici, mentre l’imparzialità del loro operato non sarebbe più garantita in caso di rientro in magistratura – afferma il Presidente Carlo Rienzi – La scelta del Csm rappresenta una gravissima violazione della Costituzione Italiana, che fa venire meno il rispetto dei principi di imparzialità, indipendenza, prestigio dell’ordine giudiziario stesso. Le “navette” dalla carriera parlamentare a quella giudiziaria, come nel caso di Ingroia, attentano al principio di separazione dei poteri e devono pertanto ritenersi assolutamente incostituzionali”.
Il Codacons impugnerà quindi la delibera del Csm al Tar del Lazio, chiedendone l’annullamento.

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