INGROIA: ESPOSTO DEL CODACONS AL CONSIGLIO DELL’ORDINE AVVOCATI
VERIFICARE INCOMPATIBILITA’ E CONFLITTO DI INTERESSI IN RELAZIONE AL SUO NUOVO RUOLO DI AVVOCATO
Il Codacons ha presentato un esposto al Consiglio dell’Ordine Avvocati di Roma chiedendo di aprire un procedimento nei confronti di Antonio Ingroia, per la possibile incompatibilità di ruoli dapprima come Pubblico Ministero nel processo sulla presunta trattativa Stato-Mafia e ora, dopo avere abbandonato la magistratura, nel medesimo processo, nella veste di avvocato di parte civile dell’associazione Familiari delle vittime della strage dei Georgofili (delega da poco revocata per questioni tecniche legate al giuramento di Ingroia).
Indipendentemente dai cambiamenti dell’ultima ora, abbiamo chiesto al Consiglio dell’Ordine degli avvocati di accertare se Antonio Ingroia possa o meno ricoprire, anche in futuro, il ruolo di avvocato di parte civile in un procedimento nel quale è stato in passato pubblica accusa – spiega l’associazione – e siano o meno ravvisabili gli estremi della violazione del codice deontologico, del dovere di incompatibilità ed eventuale conflitto di interessi tra il ruolo di PM e di avvocato svolto da Antonio Ingroia.
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