INGROIA: CODACONS, RICORSO AL TAR SE RITORNA IN MAGISTRATURA

(AGI) – Roma, 22 mar. – La proposta della terza commissione del Csm “di ricollocare in ruolo Antonio Ingroia con funzioni di giudice presso il Tribunale di Aosta, e’ gravissima e lede i piu’ basilari principi costituzionali”. E se il plenum dovesse dare il via libera, il provvedimento sara’ impugnato al Tar del Lazio. Lo annuncia il Codacons, che sul passaggio di Ingroia dalla magistratura alla politica aveva gia’ presentato un ricorso tuttora pendente al tribunale amministrativo.”I magistrati – spiega il presidente Carlo Rienzi – non possono passare dal mondo della giustizia a quello politico per poi tornare a fare i magistrati, perche’ le informazioni da essi acquisite nel corso dell’attivita’ di pm potrebbero essere utilizzate a fini politici, mentre l’ imparzialita’ del loro operato non sarebbe piu’ garantita in caso di rientro in magistratura”. La scelta adottata dalla terza commissione del Csm “rappresenta, dunque, una gravissima violazione della Costituzione Italiana, che fa venire meno il rispetto dei principi di imparzialita’, indipendenza, prestigio dell’ordine giudiziario stesso. Le navette dalla carriera parlamentare a quella giudiziaria, come nel caso di Ingroia, attentano al principio di separazione dei poteri e devono pertanto ritenersi assolutamente incostituzionali”. (AGI) Red

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