INFLUENZA DA SUINI: PARIGI, LONDRA E WASHINGTON VIETANO VIAGGI IN TUTTO IL MESSICO
La Francia ha sconsigliato "vivamente" i viaggi in Messico “salvo motivi imperativi", il Dipartimento di stato americano ha invitato i cittadini Usa ad evitare di recarsi in Messico per i prossimi tre mesi, il ministero degli esteri britannico ha chiesto ai cittadini del Regno Unito di evitare tutti i viaggi in Messico. Anzi, ha fatto di più, il Foreign Office ha informato che la concessione dei visti è sospesa fino a nuovo ordine.
Ebbene, il Codacons chiede al nostro Ministero degli esteri di fare esattamente quello che hanno fatto in Francia e in Inghilterra. Niente di più, ma niente di meno!
Non si comprende, infatti, perché a titolo precauzionale non si sconsiglino anche i voli verso la penisola dello Yucatan (Stato dello Yucatan e di Quintana Roo), meta peraltro molto gettonata dagli italiani, creando dubbi ai consumatori e ai tour operator stessi. Al Codacons stando giungendo in queste ore centinaia di richieste di chiarimenti da parte di consumatori in partenza per quelle località.
Per quanto in quelle zone non si siano ancora verificati casi di contagio, infatti, è di tutta evidenza che in caso di estensione della pandemia sarà comunque prima colpito tutto il territorio del Messico rispetto ad altri Paesi più distanti.
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