25 Ottobre 2012

INFLUENZA: BALDUZZI, PROVVEDIAMO A BUCO 5,3 MLN DOSI

INFLUENZA: BALDUZZI, PROVVEDIAMO A BUCO 5,3 MLN DOSI

( di Manuela Correra (ANSA) – ROMA, 25 OTT – All’appello mancano ufficialmente 5,3 milioni di dosi di vaccini antinfluenzali, su un totale stimato di fabbisogno nazionale pari a circa 12 mln di dosi. Dopo il blocco delle 2,3 mln di dosi prodotte dall’azienda olandese Crucell, e fermate prima che fossero distribuite in Italia, e dopo lo stop ad altre 500mila dosi circa dell’azienda Novartis perché “potenzialmente pericolose”, a fare chiarezza è lo stesso ministro della Salute Renato Balduzzi, che però rassicura: “Al buco di 5,3 milioni di dosi stiamo facendo fronte attraverso contratti con altre aziende”. Dunque, è il messaggio rassicurante del ministro, “nessun allarme” poiché la campagna vaccinale, appena iniziata, prosegue normalmente. E per vaccinarsi si è in tempo utile fino a dicembre. Ora, però, l’auspicio è che quanto accaduto (che pure è considerato da medici ed esperti una controprova della validità e rigidità dei controlli in atto) non spinga i cittadini a non vaccinarsi. Ciò sarebbe infatti, soprattutto per le categorie a rischio come anziani e malati cronici, molto rischioso, come afferma lo stesso ministro ricordando che ogni anno in Europa sono circa 40mila i decessi legati alle complicanze dell’influenza ma la stima sarebbe “almeno del doppio” in assenza di vaccinazioni. Anche i medici tranquillizzano ed invitano la popolazione a vaccinarsi, mentre i pediatri ricordano che il vaccino è raccomandato anche ai bambini sani tra 6 e 24 mesi. Ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi, assicurano gli specialisti, non è stata segnalata alcuna reazione avversa da parte di cittadini che avessero eventualmente avuto già iniettato uno dei 4 vaccini Novartis per i quali ieri il ministero ha disposto il blocco. Da domaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani, intanto, sarà attivo il numero verde 1500 del ministero per informazioni sui vaccini Novartis bloccati, mentre l’azienda ribadisce, dal canto suo, di aver “agito con correttezza”. – LE DOSI MANCANTI E LA SITUAZIONE NELLE REGIONI: Le dosi di vaccini Novartis bloccate ieri per alcune anomalie riscontrate sono 487.738, all’interno di una partita complessiva di vaccini Novartis prodotti per l’Italia pari a 3 mln di dosi. Sommando a tale partita le 2,3 mln di dosi di vaccini bloccati alcuni giorni fa dall’azienda olandese Crucell, si arriva appunto ad un “buco”, ha precisato il ministro, di “5,3 mln di dosi”. Dai primi dati, sarebbero sette le regioni in cui sono arrivati i vaccini Novartis bloccati. Le maggiori quantità erano state ordinate in Lombardia, Toscana e Veneto. – CODACONS PRESENTA ESPOSTO A TRE PROCURE: Intanto, l’associazione dei consumatori Codacons ha depositato un esposto alle Procure di Torino, Varese e Milano, territorialmente competenti per le aziende Novartis e Crucell, in relazione alla vicenda dei vaccini ritirati. “I vaccini antinfluenzali rappresentano un vero business che fa incassare alle aziende farmaceutiche 500 mln di euro l’anno – afferma il Codacons -. Chi promuove nel nostro paese le cosiddette ‘vaccinazioni di massa’ fa solamente gli interessi delle aziende del settore, e alimenta un inutile business che va fermato”. – COMMISSIONE ERRORI, CONOSCERE EFFETTI: “E’ necessario conoscere quali sono i possibili effetti sulla salute dei cittadini che si fossero già sottoposti alla vaccinazione”. Per questo la Commissione d’inchiesta sugli errori sanitari ha chiesto al ministero della Salute di fornire tempestivamente “ogni elemento di informazione utile in tal senso”.(ANSA

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