17 Ottobre 2023

INFLUENCER FINISCONO SOTTO LA LENTE UE, CODACONS: SERVE STRETTA SU SETTORE. IN ITALIA GIRO D’AFFARI DA 348 MILIONI NEL 2023

 

DA INFUENCER ITALIANI TROPPI INGANNI A DANNO DEGLI UTENTI E DUBBI SU REDDITI DICHIARATI DA PUBBLICITA’ A RESORT DI LUSSO E PRODOTTI GRIFFATI

Esulta il Codacons per la decisione della Commissione europea che, in collaborazione con le autorità nazionali competenti, avvierà un esame dei post presenti sulla rete per identificare quelli che costituiscono una pratica scorretta a danno dei consumatori.
Sono anni che denunciamo le scorrettezze degli influencer italiani, che troppo spesso ingannano gli utenti attraverso post commerciali non dichiarati che realizzano una pubblicità occulta a danno dei cittadini – spiega il Codacons – Basti pensare che il giro d’affari prodotto sui social network dagli influencer italiani raggiungerà i 348 milioni di euro nel 2023 con una crescita annua del 13%.
Un’attività come quella esercitata da personaggi famosi è tale da ingenerare un notevole flusso finanziario diretto ed indiretto, che pone tuttavia l’esigenza di chiarire l’intera modalità di “gestione” dell’utilizzo di immagini di resort, hotel, indumenti e prodotti di lusso con richiami espliciti a brand. Il rischio è che proventi di attività pur non dichiarata commerciale e/o imprenditoriale non vengano correttamente assoggettati a tassazione. Per tali motivi abbiamo già chiesto all’Agenzia delle Entrate e alla Guardia di finanza di svolgere un accertamento fiscale al fine di verificare se la ricchezza patrimoniale dei principali influencer italiani possa essere il frutto totale o parziale della concessione di regalie, attività di pubblicità e promozione di location, prodotti e beni di consumo e/o di lusso, e di avviare un accertamento sulla rilevanza di tali operazioni, sulla loro idoneità a costituire reddito e, quindi, sull’incidenza in ordine agli obblighi dichiarativi – conclude il Codacons.

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