INFLAZIONE:CODACONS,BENE CALO ANCHE SE FRUTTO CROLLO CONSUMI
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fonte:
- Ansa
(ANSA) – ROMA, 30 APR – La brusca frenata dell’inflazione ad aprile rappresenta “finalmente una nota positiva”, d’altra parte “la discesa dei prezzi” prosegue in modo deciso dal settembre 2012. E’ quanto afferma il Codacons, commentando i dati Istat. “Certo – aggiunge – l’andamento dipende dal crollo dei consumi senza precedenti”, ed “é, quindi, paradossalmente, il segno di una crisi profonda”. In ogni caso per il Codacons “é ora fondamentale che il Governo Letta mantenga la promessa fatta al Parlamento di congelare sia l’aumento dell’Iva che l’Imu sulla prima casa”. Infatti, secondo i calcoli dell’associazione a tutela del consumatore, “l’aumento dell’Iva avrebbe fatto rialzare la testa all’inflazione, con un incremento dei prezzi dello 0,6%”. Per una famiglia di tre persone con una casa in proprietà, sottolinea il Codacons, “non avere Imu ed aumento Iva significa, per il 2013, evitare una stangata da 329 euro”. Tuttavia ciò comunque non basta “a recuperare quanto una famiglia di tre persone perde ora, in termini di aumento del costo della vita, per via dell’inflazione pari all’1,2%, che, nonostante sia ai minimi dal febbraio 2010, equivale pur sempre ad una stangata da 419 euro su base annua”. (ANSA).
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