17 Aprile 2010

Inflazione record, stangata sulle vacanze

ROMA L’ inflazione a marzo si attesta ai massimi degli ultimi 13 mesi, segnando un +1,4% annuo (dall’ 1,2% di febbraio) – allo stesso livello della zona euro – sotto la spinta dei rincari di trasporti e carburanti. Ma anche la spesa di tutti i giorni sale e lo fa pi dell’ indice generale: i prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza aumentano del 2,2% rispetto ad un anno prima (dal +2% di febbraio). Lo dicono i dati dell’ Istat che, confermando la stima preliminare, delineano l’ andamento dei prezzi al consumo per capitoli di spesa ma anche per citt. Mentre i consumatori tornano all’ attacco, chiedono un intervento del governo e parlano di una nuova batosta per i cittadini da 420 euro in un anno, che si profila anche per le vacanze estive. In generale, a spiegare l’ accelerazione dell’ inflazione sono le tensioni sui prodotti energetici ed il caro-tariffe, solo in parte controbilanciate dall’ andamento, in calo, delle spese per abitazione e comunicazioni. Nel dettaglio, guardando ai singoli prodotti, i prezzi della benzina verde mostrano infatti una crescita del 16,7% rispetto ad un anno fa e del 2,7% rispetto a febbraio; mentre per il gasolio da autotrazione si registra un incremento tendenziale del 16,3% e congiunturale del 4%. Aumenti nella scia dei rialzi che si susseguono ormai da alcune settimane, ultimo quello di oggi con l’ Agip che con un ritocco all’ ins arriva a segnare 1,428 euro al litro per la verde (ma in testa resta Shell sopra 1,43) e 1,258 euro per il diesel. La fiammata dei prezzi viene per anche dai trasporti che registrano un aumento dell’ 1,1% su base congiunturale e del 5,1% su base tendenziale. In particolare, quelli ferroviari crescono dello 0,2% rispetto a febbraio e del 15,1% rispetto a marzo 2009; le tariffe del trasporto aereo aumentano del 9,3% su base mensile e dell’ 8% su base annua. Al contrario i prezzi dei trasporti marittimi diminuiscono del 10,3% su febbraio e del 15,1% su anno. Pi cari risultano anche i pacchetti vacanza tutto compreso, con un incremento congiunturale del 3,8% e tendenziale del 2,2%; cos come i parchi divertimento, che segnano un aumento del 2,3% rispetto a febbraio e del 4,5% rispetto a marzo 2009. Tanto che il Codacons preannuncia un’ estate dalle vacanze salate, con una maggiore spesa fino a +120 euro a cittadino rispetto al 2009. Globalmente, per Federconsumatori e Adusbef, il tasso di inflazione in continua crescita comporter una nuova batosta di ben 420 euro a famiglia.

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