Inferno di fuoco al casello E brucia un altro bus Atac

LA GIORNATA Inferno di fuoco al casello autostradale di Fiano Romano, panico e traffico. Ma le fiamme sono divampate anche in città, sulla Portuense, dove, ancora una volta, un bus dell’Atac è stato avvolto dal fuoco. In entrambi i casi, fortunatamente, non ci sono stati feriti, ma tanti disagi. LA PAURA Un’alta colonna di fumo nero ben visibile alle porte della capitale, l’arrivo di due squadre e di due autobotti dei vigili del fuoco, poi la decisione di interrompere il transito. Il caos è scoppiato nel primo pomeriggio sull’autostrada A1 Roma-Milano, al casello autostradale dello svincolo di Fiano Romano, quando un autocarro da 35 quintali è andato in fiamme mentre era in fila.Il fuoco ha avvolto tre accessi della barriera,i cartelli segnaletici sono andati praticamente distrutti, quasi liquefatti per il fuoco violentissimo. L’incidente si è verificato all’entrata della barriera e i vigili del fuoco sono stati impegnati per ore tentando di domare le fiamme. Rallentamenti sulla diramazione Roma Nord dell’A1A1, poi la decisione di chiudere temporaneamente la stazione di Fiano Romano in ingresso e in uscita. Sul posto decine di pattuglie della polizia stradale e il personale della Direzione Tronco di Fiano Romano di Autostrade per l’ItaliaItalia. Durante la breve chiusura gli automobilisti sono stati costretti a utilizzare la stazione di Castelnuovo di Porto. Ancora da accertare le cause dell’incendio che ha avvolto il Tir. Qualche ora prima ad andare in fiamme è stato l’ennesimo bus dell’AtacAtac, l’ottavo dall’inizio dell’annoanno. I DISAGI Sono le 12 circa quando un mezzo della linea 774 prende fuoco: siamo in via Portuense nei pressi del civico 471, non lontano dall’ospedale San Camillo.A bordo del mezzo c’erano diversi passeggeri che, grazie alla prontezza dell’autistaautista, sono stati fatti scendere prima che le fiamme divampassero. Il conducente ha anche tentato di spegnere l’incendioincendio, ma non c’è stato nulla da fare. Sul posto i vigili del fuoco che hanno domato l’incendioincendio: hanno spiegato che il mezzo è andato completamente distrutto e che le fiamme hanno danneggiato anche tre auto in sosta. Il tratto di strada coinvolto nell’incidente è stato chiuso. Torna prepotentemente, quindi, il fenomeno “flambus”, ossia fiamme a bordo di bus vetusti, malandati, mentre la manutenzione nei depositi dell’Atac è sempre di più una chimera. Secondo quanto denuncia il Codacons, «sono ben 36 i bus Atac e Roma Tpl negli ultimi 18 mesi ad essere stati coinvolti da roghi o principi di incendio». Praticamente «ogni mese in media due autobus vanno a fuoco a Roma, mettendo a serio rischio l’incolumità degli utenti» il commento di Carlo Rienzi. Il 4 giugno ancora fiamme a bordo di un bus: siamo all’altezza di via Azuni e a prendere fuoco è stato un bus in servizio sostitutivo della linea 2, un Mercedes Urbanway che era in servizio da ben 17 anni. Atac ha avviato un’indagine sul caso di ieri e ricorda che i casi di bus in fiamme nel 2020 sono diminuiti del 65% rispetto al 208.