INDUSTRIA: CODACONS, DALL’ISTAT DATO BUFALA SU PRODUZIONE DI MARZO

      Roma, 10 mag. – Il Codacons contesta il dato sulla produzione
industriale di marzo diffuso oggi dall’Istat. L’indice fissato al 6,4%
sarebbe infatti, secondo l’associazione dei consumatori "un dato
bufala", "ben lungi dal dimostrare che la crisi e’ finita", dovuto
esclusivamente al fatto che "nel marzo 2009 si registro’ un tracollo
della produzione industriale senza precedenti, con una caduta rispetto
a marzo 2008 del 18,2% per l’indice grezzo e del 23,8% per quello
corretto per gli effetti di calendario. Una percentuale, quest’ultima,
ancora peggiore rispetto a quella del febbraio 2009 quando si
registrarono i valori peggiori dal 1990".
      Il Codacons rileva inoltre di aver gia’ annunciato "il dato
bufala di marzo in tempi non sospetti, nel comunicato del 12 aprile
scorso in occasione della rilevazione di febbraio. La previsione
-sottolinea- era facilissima e scontata". "Purtroppo -prosegue- il
Governo non ha ancora compreso che per uscire dalla crisi si devono
aiutare i consumatori, salvaguardando la loro capacita’ di spesa. Solo
cosi’ potra’ riprendere la produzione industriale".
      "Stanziare la ridicola cifra di 300 milioni per gli incentivi,
come ha fatto Scajola, significa, invece, volersene lavare le mani"
afferma. Per questo il Codacons chiede al presidente del Consiglio
Silvio Berlusconi di scegliere al piu’ presto il successore del
ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola e rilancia la
proposta di nominare l’attuale ministro della Pubblica amministrazione
Renato Brunetta, "l’unico che potrebbe rappresentare un segno di
discontinuita’ rispetto alla politica antiliberista finora seguita dal
Governo".