21 Febbraio 2015

Indagini sull’ alluvione di novembre

Indagini sull’ alluvione di novembre

PORTOGRUARO Alluvione del 12 novembre scorso, svolta improvvisa. La procura di Pordenone ha avviato un’ indagine dopo che il Codacons ha presentato un esposto. Secondo l’ ente che tutela i consumatori si possono configurare diversi reati: disastro colposo, omissione di atti d’ ufficio, e qualsiasi altra ipotesi di reato connesso alla mancata azione di prevenzione dell’ evento o di inadeguata gestione degli effetti dello stesso. Il 18 febbraio proprio il Presidente del Codacons Veneto Franco Conte assieme ad una delegazione del Comitato”12 novembre 2014″ di Portogruaro, sono stati ricevuti dall’ assessore regionale alla Protezione Civile Daniele Stival. Sono emersi i numeri della portata di quel disastro: sono interessati circa 90 nuclei familiari per un importo di 925mila euro di danni. Una valutazione dei danni esistenziali e morali verrà effettuata con riferimento all’ emergere di eventuali responsabilità. Durante un incontro con consigliere regionale del Pd, il portogruarese Alessio Alessandrini, e il sindaco Antonio Bertoncello è stata sottolineata la necessità di una verifica, con un tecnico esterno che dia garanzia di obiettività, che verifichi le cause di effetti così gravi della precipitazione e accerti la fondatezza delle eventuali disfunzioni quadro di totale assoluzione da responsabilità emerso nelle sedi istituzionali. «Si sono trovate risorse, nazionale o regionali o comunali, per casi analoghi, da Refrontolo agli alluvionati di Mestre, Vicenza e Padova», ha ricordato il presidente di Codacons Veneto, Franco Conte, «non ci possono essere cittadini di serie B a Portogruaro». (r.p.)
 
 

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