INDAGINE ROCCARASO: VALENTINI MORI` INGIUSTAMENTE. ORA LO STATO DOVRA` PAGARE I DANNI
E ora si apre la strada per i parenti di Camillo Valentini per chiedere i danni allo Stato per la morte tragica in carcere del loro congiunto suicida dopo l`arresto richiesto dal PM di Sulmona Maria Teresa Leacche e disposto dal GIP D`Orazio nell`agosto del 2004.
Potranno costituirsi parte civile, come già ha fatto il CODACONS – che ha nominato il noto penalista molisano Arturo Messere a costituirsi come parte offesa per l`associazione per gli abusi eventualmente commessi dai magistrati sulmonesi – e chiedere i danni ai singoli Magistrati e al Ministero della giustizia per la morte in carcere di Valentini.
Ora il PM dovrà chiarire come sia stato possibile che Giudici proprietari di immobili comprati dal costruttore denunciante (e ricordiamo che costui fu sentito ben 18 volte per dare una stampella alle accuse) abbiano avuto mano libera nel chiedere l`arresto del povero Sindaco andandosene poi negli Stati Uniti e lasciando il povero Valentini a marcire in carcere dove compì il tragico gesto. E ancora quale sia stato il ruolo nella vicenda dell`ispettore dello SCO dell`Aquila Massimiliano Mancini che nonostante le cause pendenti tra la di lui madre e la famiglia del Sindaco, ogni tre mesi chiedeva al PM di arrestare la controparte della madre per reati mafiosi poi tutti archiviati. E ancora quale fosse il ruolo di un presidente di Corte d`appello in pensione anche lui sembra acquirente di immobili dal generoso costruttore (ma quanto sono costati questi immobili agli illustri signori?).
"Quando sarò interrogato – ha dichiarato l`avv. Carlo Rienzi, autore solo di alcune delle denunce che hanno dato luogo all`azione – chiederò al magistrato di Campobasso che fine ha fatto l`alto prelato, di cui tanto hanno parlato tutti, solito fare affari immobiliari e come mai non si indaga su alcune pesanti affermazioni fatte nel corso dell`istruttoria su un magistrato della corte d`appello dell`Aquila ancora coinvolto nelle indagini".
Intanto il CODACONS e l`Associazione utenti giustizia hanno chiesto al Ministro Mastella una ispezione urgentissima sul Tribunale di Sulmona.
IL TESTO INTEGRALE DEL PROVVEDIMENTO DEL GIUDICE DI CAMPOBASSO E` VISIBILE SUL SITO DEL CODACONS www.codacons.it
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