1 Febbraio 2012

Incubo maltempo da Nord a Sud Morto un bimbo di un anno

Incubo maltempo da Nord a Sud Morto un bimbo di un anno  
siracusa, travolto nell’ auto dal torrente tracimato per le piogge.

  
Se hanno ragione i meteorologi, e questo sarà davvero l’ inverno più freddo degli ultimi 27 anni, il prossimo fine-settimana rischia di essere da record. Sulle Alpi le temperature sono in picchiata (a Livigno il termometro toccherà i -30, mentre scenderà a -27 gradi a Dobbiaco, a -22 ad Asiago e a -17 a Courmayeur) e la colonnina potrebbe abbassarsi fino a -12 anche in città come Torino, Bologna e Potenza. Oltre alle temperature polari, a preoccupare è soprattutto la neve che già ieri è caduta su tutto il Nord Ovest. Ma non solo. In Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche è nevicato fino in pianura e a quote bassissime (100-200 metri) mentre nella notte sono state imbiancate sopra i 500 metri anche le regioni del Sud. A Siracusa, un bambino di un anno è morto dopo essere rimasto nell’ auto precipitata in una voragine coperta dalle acque di un torrente tracimato. Nell’ incidente è rimasta ferita anche la madre che era alla guida, soccorsa da passanti. Oggi potrebbe andare peggio e, tra giovedì e venerdì, potrebbe ricoprirsi di neve persino il Colosseo. Nel Nord Est il vento tiene lontane le precipitazioni nevose (ieri a Trieste la Bora soffiava a 100 chilometri orari), ma Protezione Civile regionale e amministrazioni comunali ieri pomeriggio hanno invitato a non utilizzare l’ auto nella notte. L’ incubo è che si ripeta quanto successo il 17 dicembre 2010, con Firenze paralizzata dalla neve, gli automobilisti bloccati lungo l’ A1 e l’ Italia tagliata in due. Al momento, però, la circolazione non subisce disagi particolari: sull’ A6 Torino-Savona c’ è il fermo temporaneo dei mezzi pesanti tra Ceva ed Altare, nevica sull’ autostrada A15 Parma-La Spezia, sull’ A14 tra Imola e Ravenna ed in vari punti dell’ A1. È ancora in atto, inoltre, l’ ordinanza del Prefetto dei dipartimenti francesi delle Alpi Marittime e Var che da ieri notte ha interdetto il transito dei mezzi pesanti, con l’ impossibilità di attraversare da e per la Francia il valico di Ventimiglia. Mentre il Codacons chiede di vietare da subito la circolazione dei mezzi pesanti nei tratti autostradali a rischio maltempo, l’ Anas e le Concessionarie autostradali fanno sapere che i loro mezzi "sono già al lavoro per garantire la percorribilità di tutte le strade". Le Ferrovie dello Stato, invece, hanno comunicato di aver attivato il piano di gestione del traffico in occasione della neve. Anche le città si preparano ad affrontare l’ emergenza. A Roma è stata predisposta l’ apertura straordinaria del sottopasso dell’ Eur per offrire un riparo ai senza fissa dimora e anche i comitati della Croce Rossa hanno potenziato le attività di assistenza in tutte le regioni interessate. A Genova oggi rimarranno chiuse scuole, università, parchi e cimiteri. L’ altro problema è la viabilità. Lungo le strade sono già in azione i mezzi spargisale ma in queste ore le autorità hanno ricordato che molti problemi dipendono dalle scelte dei cittadini. "È molto importante il loro ruolo: con i loro comportamenti devono evitare eventuali rischi quali la perdita di vite umane – ha detto ieri sera il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli -. Perché mettersi alla guida, magari con un mezzo pesante, se è prevista neve, credo non serva ad aiutare l’ intero sistema di Protezione civile". Firenze ha scelto di seguire questo modello. Le scuole rimarranno aperte nonostante l’ allerta e ai genitori spetterà il compito di verificare le condizioni meteo. "Siamo convinti dice il sindaco – di gestire la situazione grazie al lavoro di collaborazione sul piano neve comunale".  
   
  
  

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