2 Febbraio 2012

Inchiesta sui tassametri-truffa  

Inchiesta sui tassametri-truffa
  Rivelazione choc di un autista: incassi triplicati con modifiche almisuratore

I tassametri di alcuni taxi sarebbero stati contraffatti per aumentare, fino a triplicarli, gli incassi della giornata. È l’ ipotesi avanzata dalla Procura, che ha aperto un’ inchiesta per truffa aggravata. Diversi contatori, secondo il pubblico ministero, girerebbero ad altissimo ritmo e basterebbe una spesa contenuta per mettere il turbo a ogni tassametro. Al centro degli accertamenti un’ officina del Tuscolano e il racconto di un tassista che avrebbe denunciato a una cliente il malcostume di una parte della categoria. La donna nascondeva un registratore e il nastro è arrivato a un magistrato che ha fatto partire le indagini dopo un esposto del Codacons. L’ autista, nella registrazione, parla di uno scatto ogni 300 metri. La tariffa prevista è invece di 0,98 euro a chilometro.

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