11 Febbraio 2016

Inchiesta Etruria: Codacons, ci costituiremo come parte offesa

Inchiesta Etruria: Codacons, ci costituiremo come parte offesa

(AGI) – Firenze, 11 feb. – “Una decisione importantissima che apre ora la strada al procedimento per bancarotta fraudolenta nei confronti degli ultimi amministratori della banca”. Lo afferma in una nota il Codacons, intervenendo sulla decisione del Tribunale di Arezzo che ha dichiarato lo stato di insolvenza della vecchia Banca Etruria. “Non appena la Procura di Arezzo aprira’ il fascicolo per il reato di bancarotta fraudolenta, il Codacons si costituira’ parte offesa nel procedimento, a tutela degli investitori dell’istituto di credito – spiega il presidente Carlo Rienzi – Offriremo inoltre assistenza legale a tutti i risparmiatori di Banca Etruria che hanno visto azzerato il valore delle proprie obbligazioni a seguito del decreto salva-banche, per costituirsi parte offesa nell’indagine e chiedere in tale contesto il risarcimento dei danni patrimoniali subiti”. Secondo i dati del Codacons “sono gia’ piu’ di 2000 infatti i piccoli risparmiatori di Banca Etruria che finora si sono rivolti” all’associazione “per avviare iniziative legali finalizzate ad ottenere il rimborso dei soldi persi a causa del salvataggio dell’istituto”.(AGI) Red/Mav

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