23 Giugno 2009

INCHIESTA APPALTI: CODACONS AVVIA AZIONE LEGALE CONTRO ROMEO

INCHIESTA APPALTI: CODACONS AVVIA AZIONE LEGALE CONTRO ROMEO
 

(AGI) – Napoli, 23 giu. – Il Codacons ha avviato a Napoli una nuova azione legale a tutela di migliaia di inquilini degli stabili ex Inps e Inail, gestiti dalla Romeo Gestioni Spa. Una sentenza del tribunale di Napoli, e due sentenze del tribunale di Roma, infatti, hanno affermato come le somme pagate dagli inquilini dopo le opzioni di acquisto delle case dei due enti non fossero dovute, cosi’ come e’ stato ritenuto illegittimo dai giudici il maggior canone fatto pagare dalla Romeo agli inquilini della capitale, pochi giorni prima del rogito. Il tribunale di Napoli, nello specifico, ha cosi’ sentenziato: "Considerato che risulta provato che gli attori e gli interventori hanno idoneamente manifestato, in data anteriore al 31 ottobre 2001, la loro volonta’ di acquistare, e considerato altresi’ che il prezzo della compravendita appare determinabile alla luce dei parametri stabiliti normativamente … va dichiarato l’effetto traslativo dall’Inail ora Scip s.r.l. in capo a ciascuno degli attori, nonche’ degli interventori dell’acquisto del diritto di proprieta’ in relazione agli stessi immobili descritti ai sensi ex art. 2932 c.c. con pronuncia avente effetto del contratto di compravendita per le unita’ immobiliari di seguito indicate e per il prezzo riportato, corrispondente al valore catastale moltiplicato per cento". Nel 2001, spiega il Codacons, veniva emanato il dl 351/2001 con cui si disponeva che gli immobili di proprieta’ degli enti pubblici venissero trasferiti alla societa’ di cartolarizzazione Scip, per arrivare alla vendita in favore degli inquilini che regolarmente e legittimamente ne detenevano il possesso. Tuttavia, nonostante la normativa di riferimento prevedesse tempi ristretti per la stipula del rogito notarile ed il definitivo passaggio di proprieta’ dell’immobile dalla Scip all’inquilino esercitante il diritto di opzione, nel caso degli immobili gestiti dalla Romeo Gestioni S.p.A. sembrerebbe che molti di tali rogiti si siano avuti solo nel 2007. Nel frattempo, la Romeo avrebbe continuato ad incassare gli affitti di coloro che detenevano l’immobile in attesa di divenirne proprietari, con grave danno per questi. Per tali motivi il Codacons ha chiesto nelle scorse settimane alla magistratura di verificare la regolarita’ del comportamento della Romeo Gestioni S.p.A., e di indagare su possibili abusi a danno degli inquilini. Le abirtazioni napoletane i cui proprietari potrebbero giovarsi di questa azione sono tra corso Garibaldi, piazza Cesarea, piazza Mercato, piazza Zanardelli, via Bosco di Capodimonte, via Cisterna dell’olio, via Foria, vicolo San Gennaro dei poveri, e via Rosario a portamedina. Il Codacons invita i cittadini che hanno ricevuto richieste di pagamento per somme di denaro non dovute, ad inviare una segnalazione all’indirizzo mail [email protected] .(AGI) Com-
 

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