Incentivi, in arrivo i 110 milioni “avanzati”
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fonte:
- Avvenire
DA ROMA
I ncentivi, si riparte dal 3 novembre. Anche per i motocicli. I 110 milioni rimasti del piano (da 300 milioni) partito ad aprile vengono rimessi a disposi- zione dei consumatori. Il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, ha firmato ieri il decreto con cui sono riassegnati i fondi ancora disponibili. In pratica, fino al 2 novembre sarà ancora possibile usufruirne con le vecchie modalità, per i soli 7 settori che ancora non li hanno esauriti. Dal giorno successivo, però, sarà attivato un fondo unico e gli sconti (del 10-20%) andranno a chi li richiederà prima, per l’insieme dei 10 settori individuati dal decreto di Scajola.
L’invito del ministero ai cittadini è quindi a far presto, con l’obiettivo di chiudere nel giro di un me- se la disponibilità residua. Per Romani, comunque, il sostegno ai consumi «è stato un successo», con 3 settori (cioè i motocicli, le macchine agricole e la nautica) sui 10 che hanno esaurito i fondi in poche settimane. Viceversa, per il Codacons questa ‘riapertura’ è «l’ammissione implicita del fallimento del provvedimento » e Romani si merita «il ‘Pinocchio d’oro’». Finora, ha precisato ancora il ministro, risultano concessi oltre 925mila contributi, per un totale di 189 milioni, sulla base delle prenotazioni che risultano a Poste Italiane. Nello stesso tempo il ministero dell’E- conomia ha sbloccato la procedura di pagamento ai rivenditori dei contributi spettanti (sono loro, infatti, che in prima battuta applicano lo sconto al cliente). In particolare, sono oltre 775mila le pratiche già verificate per intero, le restanti risultano da perfezionare.
Nel dettaglio delle pratiche andate in porto, spiccano le 78.246 cucine componibili prenotate con un contributo statale di più di 54 milioni. Con altri 35,5 milioni sono poi state acquistate 176.605 lavastoviglie, più di 105mila piani di cottura, quasi 90mila forni elettrici e 50.399 cucine a gas. Fermi al 97,72% sono gli incentivi per le attivazioni di banda larga, mentre finirono subito quelli ai motocicli, con 24.763 pratiche ma solo 79 per veicoli elettrici e ibridi.
Paolo Romani
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