INCENDIO ROMA: CODACONS SMENTISCE GUALTIERI. RICOSTRUZIONI SU ROGO POCO CREDIBILI
GIA’ NELLA NOTTE FOCOLAI NELLA STESSA AREA. ALTRE ZONE A RISCHIO INCENDI, COMUNE INTERVENGA SUBITO
Il Codacons smentisce la ricostruzione fatta ieri dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, circa le cause dell’incendio che ha colpito la collina di Monte Mario.
“Non appare credibile l’ipotesi di un incidente legato all’accensione di un fuoco per cucinare in un accampamento abusivo alle pendici della collina – afferma il presidente Carlo Rienzi – Questo soprattutto in considerazione del fatto che diverse ore prima, nella stessa area, si erano verificati dei focolai di incendi che hanno richiesto l’intervento dei Vigili del fuoco. Siamo stanchi delle bugie del sindaco e per questo presenteremo oggi un esposto in Procura chiedendo di svolgere i dovuti accertamenti sia sull’’intervento dei Vigili del fuoco per spegnere i focolai scoppiati nella notte tra il 30 e il 31 luglio, sia sul mancato intervento del Comune per mettere in sicurezza l’area di Monte Mario, nonostante i ripetuti solleciti dei residenti”.
Secondo il Codacons, inoltre, sono diverse le zone di Roma a rischio incendio, caratterizzate da sterpaglie e accampamenti abusivi che potrebbero provocare nuovi disastri ambientali. E’ il caso ad esempio dell’area compresa tra via Cardinal Domenico Capranica e via Pietro Bembo, zona che viene oggi segnalata dall’associazione al Comune per gli interventi del caso.
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