26 Luglio 2011

Incendio a Tiburtina: aperte due inchieste

Incendio colposo: per questo reato il pubblico ministero Barbara Sargenti procede contro ignoti dopo aver fatto questa mattina per diverse ore il sopralluogo nella Stazione Tiburtina. Il magistrato, al quale fino ad ora non è giunto alcun rapporto sull’accaduto da parte delle forze impegnate nell’affrontare la situazione allo stato non ha elementi per formulare una diversa imputazione contro ignoti.
Parte anche un’inchiesta ministeriale sul rogo della stazione Tiburtina. Ad annunciarlo il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli: "Ho dato disposizione al Capo Dipartimento e alla Direzione generale competenti del Dicastero di nominare una commissione ministeriale d’inchiesta per accertare le cause che hanno provocato l’incendio presso la stazione Tiburtina di Roma", ha reso noto Matteoli.
In corso accertamenti sulla provenienza di circa tre quintali di rame, sequestrati questa mattina dalla polizia municipale di Roma, all’interno del campo nomadi di via di
Salone. Tra le ipotesi anche che i cavi di rame siano stati rubati all’interno della stazione Tiburtina dove ieri si è sviluppato un grosso incendio di cui ancora non sono state accertate le cause.Per i controlli, una decina di perquisizioni, sono stati impiegati circa 50 agenti. Due persone sono state denunciate per ricettazione, mentre su altre quattro sono in corso accertamenti
Il Codacons invita passeggeri ad attivarsi per chiedere il giusto risarcimento a Trenitalia, mentre, come spiega in una nota "e’ ancora emergenza sul fronte ferroviario, con treni che anche oggi stanno accumulando forti ritardi", dopo il rogo che ha interessato la stazione Tiburtina a Roma.
"In attesa che le Ferrovie aprano un tavolo di  conciliazione con il Codacons per indennizzare gli utenti coinvolti nei disagi legati all’incendio della stazione Tiburtina, i passeggeri devono attivarsi chiedendo all’azienda di essere risarciti per i danni subiti
– afferma il presidente Carlo Rienzi – Tutti i viaggiatori in possesso di regolare biglietto ferroviario che hanno subito la cancellazione del proprio treno o che, pur essendo riusciti a partire, sono arrivati a destinazione con ore di ritardo, possono scaricare dal blog www.carlorienzi.it un apposito modello che sarà pubblicato oggi, attraverso il quale chiedere i danni a Trenitalia".
 
 
 

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