19 Settembre 2020

Incassi dimezzati nei circoli sportivi

si rinuncia ai corsi per paura del contagio
GINEVRA TERRACINA Ripartenza in salita per i circoli sportivi capitolini. Dopo i mesi di lockdown le strutture sportive romane hanno messo in campo tutte le forze per la ripartenza ma nulla è come prima, neanche i bilanci. Le perdite oscillano tra il trenta e il cinquanta per cento degli incassi degli anni precedenti. In tutta la Città Eterna, i circoli sportivi, pur adeguandosi ai vari protocolli messi in campo, soffrono l’ assenza d’ iscritti, la mancanza di spazi all’ aperto e le scelte delle famiglie che rinunciano a corsi per paura del Co vid. «Le perdite ci sono non c’ è dubbio, si parla di cifre che variano tra il trenta e il cinquanta per cento – rac conta Jacopo Ciccariello del Forum Sport Center – noi con i nostri spazi all’ aperto siamo riusciti a mantenere dei corsi, ma ad esempio in piscina per le normative abbiamo dimezzato le presenze. Siamo fiduciosi, ma a oggi le perdite sono molte e non trascurabili». «Nei mesi di chiusura, il circolo non si è mai fermato, grande successo delle lezioni online da parte dei trainer biancocelesti attraverso la pagina facebook, il profilo Instagram e le piattaforme multimediali, inoltre sono stati effettuati tutti i lavori di manutenzione necessari alla ripresa delle attività spiega, invece, Daniele Ma sci vicepresidente del circolo Canottieri Lazio – Ovviamente non vedevamo l’ ora di ripartire e appena abbiamo avuto l’ ok abbiamo fatto in modo che il Circolo avesse tutti i requisiti per farlo: dalla sanificazione dei locali, ai test sierologici per il personale, alla registrazione della temperatura tramite termo scanner. Si sente che nell’ aria c’ è voglia di ricominciare. Un esempio stato il II Open Memoria Navarra, il torneo di tennis che quest’ anno ha superato i 320 iscritti. I nostri soci invece sono ancora un po’ restii a tornare a frequentare il Circolo come un tempo, il che è comprensibile perché siamo ancora un po’ tutti intimoriti dall’ evoluzione ancora incerta dell’ emergenza sanitaria. Siamo certi che con il passare del tempo e adottando tutte le misure del caso presto torneremo ad una normalità seppur diversa». Dal circolo Stella Azzurra parlano di perdite ma sono fiduciosi: «Abbiamo sofferto tantissimo quando siamo stati chiusi, oggi stiamo cercando di ripartire insieme ai nostri clienti – afferma Fabrizio Loffreda – e nel pieno del rispetto delle normative». Intanto, per i circoli in concessione comunale potrebbe cambiare qualcosa nei prossimi mesi: «In molti hanno fatto appello al Comune di Roma affinché intervenga sul fondo delle concessioni – annuncia l’ avvocato Gino Giuliano, che per il Codacons si occupa delle concessioni relative agli impianti sportivi comunicali – si starebbe valutando un allungamento della concessione vista la chiusura che c’ è stata e anche qualcosa sulle spese che le strutture hanno sostenuto per le norme anti Covid». Nelle prossime settimane potrebbe arrivare la delibera comunale.

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