In serie A jolly rinvio, slitta Genoa-Toro A Milano un’ indagine su De Laurentiis
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fonte:
- Il Gazzettino
LA DECISIONE ROMA Bonus di un rinvio per squadra, ma da oggi in poi la serie A adotterà il protocollo dell’ Uefa: basta avere 13 giocatori della rosa negativi al Covid (dei quali almeno un portiere) per dover scendere in campo. La Lega calcio ha preso questa decisione, ieri, disponendo il rinvio della partita Genoa-Torino che era in programma domani alle 18 a Marassi. Accolta, dunque, la richiesta del presidente dei liguri Enrico Preziosi: «Siamo decimati. Se non ci concedevano il rinvio saremmo dovuti scendere in campo io e il direttore sportivo…», ha commentato il dirigente. Il Genoa è in effetti un focolaio di Covid-19: ben 16 i tesserati del club rossoblù risultati positivi al coronavirus, di cui dodici sono calciatori. È cominciato tutto sabato scorso, quando il Genoa ha comunicato la positività del portiere Perin, sintomatico con febbre. La squadra era attesa dalla trasferta a Napoli di domenica alle 15, chiese e ottenne lo spostamento alle 18 per poterf fare un giro di tamponi e avere i risultati prima della partenza verso il capoluogo campano. Test che avevano dato solo un’ altra positività, quella del centrocampista olandese Schone messo ovviamente in isolamento. Gli altri tutti liberi di calpestare il prato del San Paolo, dove la disgrazia per il Genoa era sembrata solo la pesante sconfitta per 6-0. Ma la squadra rossoblù si è rivelata un focolaio, arrivando a 16 positività. L’ ultima scoperta ieri: «Anche Mattia Destro ha il Covid – ha rivelato Preziosi – pur se ha una carica virale molto bassa». Oltre a Perin, Schone e Destro, gli altri positivi sono Lerager, Radovanovic, Pellegrini, Melegoni, Marchetti, Cassata, Pjaca, Zappacosta e Behrami. Ieri dopo quattro giorni un gruppo di sei giocatori è tornato ad allenarsi, pur con tutte le precauzioni anti-Covid. E il Napoli? Il risultato del primo giro di tamponi, arrivato mercoledì pomeriggio, non ha dato positività. «Ho visto lo scontro bocca a bocca Osimhen e Masiello – ha commentato Preziosi -, ma non sono stati contagiati, è incredibile. Quando è arrivato il comunicato del Napoli con tutti i calciatori negativi, ho tirato un sospiro di sollievo». Ma oggi pomeriggio la squadra partenopea conoscerà il responso del secondo giro di test. «La negatività di mercoledì è una buona notizia – ha commentato il dottor Vincenzo Mirone, scelto dal Napoli per coordinare il protocollo anti-Covid – ma ora entriamo nel vivo, dobbiamo conoscere i risultati attesi per domani (oggi, ndr) e quelli di sabato per dare il via libera a Juventus-Napoli (in programma domenica sera, ndr). Ci auguriamo che tutti siano negativi ma se avessimo due, tre giocatori positivi la mia opinione è che sarebbe un rischio giocare la partita. Qualche altro giocatore potrebbe incubare il virus e rischiamo che accada come al Genoa, che l’ incubazione finisca la domenica e si sblocchi anche la contagiosità mentre le squadre vanno in campo. Sarebbe un rischio per i compagni e per la Juventus». ADL A RISCHIO MULTA Il Napoli, insomma, non vuole passare da untore. Uno scrupolo che, forse, non ha avuto il suo presidente quando si presentò all’ assemblea della Lega di serie A a Milano con sintomi da Covid (attribuiti a un’ indigestione di ostriche) e senza mascherina. Aurelio De Laurentiis poi risultò positivo al tampone e solo mercoledì ha comunicato l’ avvenuta guarigione. Anche se nessun suo collega è risultato positivo (nemmeno il presidente del Benevento Oreste Vigorito a cui diede un passaggio con il suo aereo privato) la Procura di Milano in seguito all’ esposto Codacons ha deciso di aprire un’ indagine conoscitiva, cioè senza ipotesi di reato né indagati. Da quanto risulta, De Laurentiis al momento dell’ assemblea non aveva ancora ricevuto l’ esito del tampone e dunque non sapeva con certezza di essere positivo pur avendo qualche sintomo. In questo caso il testo unico delle leggi sanitarie, non avendo lui rispettato l’ auto isolamento fiduciario, prevede un illecito amministrativo punibile con una multa fino a 400 euro. © RIPRODUZIONE RISERVATA.
romolo buffoni
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