Negli ultimi tempi ci sono giunte numerose segnalazioni di automobilisti liguri che hanno aderito nel 2007 alla raccolta dei bollini della Esso, attratti dai premi di valore. Ora, nonostante molti abbiano già consegnato la scheda completa da parecchi mesi, i premi in molti casi non sono ancora stati consegnati.
Un esempio è quello del signor G., il quale aveva scelto un televisore a cristalli liquidi. Completata la raccolta, il signore già nel maggio del 2007 si recava presso vari distributori di Genova richiedendo il premio, ma gli veniva comunicato che non era al momento disponibile. Dopo aver atteso ancora qualche mese, ad agosto il signore decideva di lasciare la scheda presso un distributore di Rapallo, incaricandolo della consegna del premio una volta disponibile. Da allora, dopo quasi un anno, il televisore non è ancora stato recapitato e in commercio ormai se ne trovano di migliori che rendono ingiustificato il contributo previsto per la consegna di 120 euro.
"Il ritardo nella consegna dei premi appare ingiustificato, dato che molti automobilisti avranno scelto di fare benzina proprio presso quella catena allo specifico scopo di completare la raccolta, accordando la propria preferenza a quel gestore anziché scegliere in base ad altre considerazioni come ad esempio i prezzi applicati dal singolo distributore", ha commentato l’Avv. Diana Barrui, Presidente del Codacons Liguria. "Il gestore ha quindi ricavato profitto dalla campagna premi ed è tenuto a consegnare il premio o motivare le ragioni di un’eventuale impossibilità, in mancanza dei quali è possibile segnalare il gestore all’Antitrust per pubblicità ingannevole".
 

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