26 Maggio 2020

In fila per la palestra, ma c’ è chi non riapre subito

QUI FITNESS Tra mascherine, prenotazioni via app e qualche fila, via libera alla ripartenza di palestre e piscine. Tra gel igienizzanti, indicazioni minuziose e distanziamento sociale, è arrivato anche il grande giorno dei villaggi del fitness anche se il ritorno alla normalità è ancora lontano. Già dalle 8 del mattino, si segnalano file di sportivi all’ ingresso del villaggio dello sport della Virgin nella zona Centova. La maggior parte già in abiti sportivi, nonostante la struttura sia una delle poche che consente l’ accesso a spogliatoi e docce, si sono armati di un po’ di pazienza prima di entrare per compilare l’ autocertificazione ed essere istruiti sulle modalità di accesso alla sala pesi e alla piscina mentre rimane temporaneamente chiusa l’ area relax, quindi niente sauna, bagno turco o vasca idromassaggio. Qui come quasi ovunque, entra solo chi ha prenotato la propria permanenza attraverso l’ app. Gran ritorno anche alla Corpus a Fontivegge, dopo 75 giorni di chiusura forzata al pubblico. «Siamo emozionati di tornare al lavoro, soprattutto dopo il lockdown che ci ha molto preoccupato spiegano i titolari della storica palestra perugina Patrizia, Corinna, Daniela e Gianfranco – , ma la riapertura è andata bene. Non siamo tornati ancora alla normalità, certo, ma pensiamo positivo. Stiamo facendo tutti gli sforzi possibili per garantire ai nostri clienti e collaboratori di fare sport in tutta sicurezza». Anche qui l’ accesso alla sala fitness è consentito su prenotazione tramite l’ app o direttamente alla reception. «Il prossimo step sarà quello di ripartire con le lezioni di fitness musicale spiegano dalla Corpus che potrebbero svolgersi sulla terrazza dove è possibile garantire il distanziamento e le disposizioni di sicurezza». Ancora qualche giorno di chiusura, invece, per le strutture sportive gestite dall’ Amatori Nuoto, ovvero la palestra Sport’ s Connection e le piscine Pellini e Lacugnana per mettere in pratica tutte le normative necessarie per riaprire in tutta sicurezza sia nei confronti dei clienti che dei lavoratori. Molte le attività che stiamo mettendo in capo e dove sarà privilegiata l’ attività outdoor nelle location delle piscine Pellini e Lacugnana, – dicono dall’ organizzazione – che godendo di ampi spazi all’ aperto, garantiranno il corretto distanziamento tra le persone, ma anche in aree verdi della città. La riapertura della piscina Gryphus a Madonna Alta, tra le più frequentate d’ estate, è fissata a sabato. RIMBORSI E’ caos sui rimborsi spettanti agli utenti di palestre piscine. A denunciarlo è il Codacons, che ricorda come il decreto Rilancio varato dal Governo preveda un indennizzo in favore degli utenti per i giorni di chiusura degli impianti tramite voucher di pari valore utilizzabili entro un anno. «Le palestre umbre – spiega Codacons – si sono mosse in ordine sparso: molti hanno deciso di indennizzare allungando il periodo di validità degli abbonamenti, altre hanno offerto corsi e lezioni via web; opzioni facoltative che non escludono la possibilità di chiedere e ottenere i rimborsi». Cristiana Mapelli © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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