In circolazione la nuova banconato da 10 euro: come riconoscerla
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fonte:
- La Sicilia.it
ROMA – E’ entrata ieri in circolazione la nuova banconota da 10 euro della serie “Europa”. Il nuovo biglietto, così come quello da 5 euro, presenta varie caratteristiche di sicurezza all’ avanguardia e una veste grafica rinnovata. Nell’ ologramma e nella filigrana compare un ritratto di Europa, figura della mitologia greca. La banconota è inoltre dotata di un “numero verde smeraldo”. Muovendo la nuova banconota, la cifra brillante produce l’ effetto di una luce che si sposta in senso verticale e inoltre cambia colore passando dal verde smeraldo al blu scuro. Grazie a queste e altre caratteristiche, il nuovo biglietto da 10 euro è molto facile da controllare con il metodo “toccare, guardare, muovere”. Ricordando i problemi che si sono avuti dopo l’ introduzione della banconota da 5 euro, il Codacons ha inviato “una formale interrogazione alla Banca d’ Italia, affinché l’ istituto dia certezze ai cittadini e verifichi l’ accettazione totale della nuova banconota da 10 euro senza disagi per gli utenti”. L’ associazione dei consumatori sottolinea che con la “banconota da 5 euro si registrarono problemi a non finire, a causa del mancato aggiornamento dei software di macchinette e distributori automatici”, che non l’ accettavano. “Dai benzinai ai tabacchi, dai distributori di caffè o snack a quelli delle farmacie fino alle colonnine del parcheggio, le macchinette devono accettare la nuova banconota da 10 euro, altrimenti sarà il caos e si registreranno ulteriori disagi a danno dei cittadini”, avverte il Codacons. Ma per agevolare l’ introduzione della nuova banconota e assicurare che sia riconosciuta quanto più ampiamente possibile, l’ Eurosistema si è attivato in molte direzioni per sostenere ulteriormente i produttori e i proprietari di dispositivi di controllo dell’ autenticità e apparecchiature per la selezione e accettazione delle banconote. Fra le varie iniziative, ad esempio, la nuova banconota è stata messa a disposizione per finalità di collaudo con quasi nove mesi di anticipo rispetto alla sua introduzione, ossia con un margine sufficiente a consentire l’ adeguamento delle attrezzature. E le banche centrali nazionali dell’ eurozona hanno confermato alla Bce di avere provveduto in tutti i modi ragionevolmente presumibili nell’ ambito della propria sfera di competenza per agevolare, nei rispettivi paesi, l’ adeguamento dei dispositivi di controllo.
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