I maggiori costi sostenuti dalle centrali elettriche nel periodo di emergenza gas del primo trimestre di quest`anno si scaricheranno sulle bollette degli italiani. Questa la posizione assunta dall`Autorità per l`energia elettrica e il gas che ha diffuso un documento di consultazione sul riconoscimento dei maggiori di produzione elettrica ad olio combustibile sostenuti in occasione dell`emergenza gas per il periodo dal 27 gennaio al 31 marzo 2006.Il documento dell`Authority, pubblicato sul sito, “sottopone – si legge in una nota – alla consultazione pubblica un metodo di calcolo finalizzato alla determinazione dei suddetti maggiori costi“. Si parla di aumenti sull`ordine dell`1\% che dovrebbero scattare a fine luglio. “Come avevamo previsto l`emergenza gas viene scaricata sui consumatori, che già pagano tariffe energetiche tra le più elevate d`Europa“, afferma polemicamente Carlo Rienzi, presidente del Codacons. L`associazione sta valutando la possibilità di un ricorso al Tar.

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