Slitta ancora una volta il Consiglio dei ministri che era stato annunciato per domani e che avrebbe dovuto varare il decreto con l’abolizione della seconda rata Imu. Si tratta dell’ennesimo rinvio.
Per il Codacons evidentemente il Governo vuole rovinare il Natale a consumatori e commercianti.  
L’associazione di consumatori ricorda che era stato il Premier stesso Letta a promettere nella conferenza stampa del 21 novembre che il provvedimento sarebbe stato preso domani: “martedì saranno approvati entrambi i provvedimenti”. Le ultime parole famose…
Come detto in tempi non sospetti, ossia il 21 novembre, gli italiani già non si fidano del Governo, considerato che anche sull’Iva c’era chi aveva promesso che non sarebbe scattato l’aumento. Inoltre temono che la copertura venga trovata con una partita di giro, alzando altre tasse, benzina piuttosto che rifiuti. Ovvio che questo ennesimo rinvio non contribuisce certo ad una iniezione di fiducia e avrà ripercussioni negative sui consumi, a cominciare da quelli di Natale, già in discesa del 7,5% rispetto al 2012.
Per il Codacons è il colmo che il Governo, nonostante la pressione fiscale record, decida di abolire una sola tassa a carico delle famiglie e poi si faccia pure del male da solo, annullando i possibili effetti positivi legati all’annuncio, mettendoci mesi per trovare le coperture. E’ ovvio che l’incertezza sulle future tasse pesa come un macigno sui consumi già in caduta libera.
Copertura che sarebbe facilissimo trovare, considerato che basterebbe revocare il prestito a Mps per trovare, almeno per il 2012, la copertura per l’abolizione sia della prima che della seconda rata Imu.

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