ILVA: ARTICOLO32 E CODACONS NON ACCETTANO LA RINUNCIA ALLA SOSPENSIVA SE PRIMA NON SARANNO ACQUISITI E VALUTATI I DOCUMENTI DEL PROCEDIMENTO
ECCO I DOCUMENTI CHE MANCANO E CHE I LEGALI DELL’ASSOCIAZIONE HANNO CHIESTO OGGI AL TAR DI LECCE
Articolo32, associazione specializzata nella tutela del diritto alla salute e affiliata al Codacons, è intervenuta oggi nel procedimento sull’Ilva dinanzi al Tar di Lecce, presentando una istanza affinché siano resi pubblici tutti i documenti relativi al caso.
Rispettiamo la rinuncia alla sospensiva da parte della Regione Puglia ma i cittadini che non sono inclusi nel tavolo di trattativa col Governo e non hanno accesso ai pareri fondamentali del procedimento dovranno insistere per l’intervento chiarificatore della magistratura – spiega l’associazione – Per tale motivo oggi Articolo32 ha depositato una istanza al Tar chiedendo ai giudici di ordinare al Governo l’esibizione dei seguenti documenti:
– parere del Comitato di esperti del 27.9.2017 reso al Mise e al Mattm per il procedimento Ilva;
– decreto del Mise del 5.6.2017 con cui è stata aggiudicata ad Am Investco Italy s.r.l. il trasferimento del complesso aziendale Ilva;
– il “piano di azione 2017 rev. 3 del 14.2.2017 citato da Am Investco Italy s.r.l. nell’allegato A e presentato da Ilva;
– tutti gli altri atti presupposti e connessi al dpcm del 27.9.2017 pubblicato in GU 229 del 30.9.2017.
Dal canto suo il Codacons conferma sia la presenza all’udienza del prossimo 9 gennaio a Lecce, sia la conferenza stampa dello stesso giorno in città per illustrare le nuove iniziative legali a tutela della popolazione di Taranto.
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